Bologna

In marcia per la pace

Le iniziative sono collegate al messaggio lanciato da Papa Francesco

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Il coordinamento di Associazioni “Portico della Pace” ha promosso in varie città della regione iniziative a favore della pace collegate al messaggio di Papa Francesco

Alla manifestazione che si è svolta a Bologna ha partecipato anche il Cardinale Zuppi, insieme a rappresentanti della comunità islamica, associazioni, sindacati e il Sindaco Lepore.

Nel suo messaggio il Papa invoca un cambiamento culturale a partire dal riconoscimento che siamo tutti debitori. C’è un debito ecologico, che grava attualmente sulle nazioni del sud del mondo, ma che in gran parte è figlio dello sfruttamento dei paesi più ricchi. Debito ecologico e debito estero sono due facce di una stessa medaglia, di questa logica di sfruttamento, che culmina nella crisi del debito. Per questo l’appello al condono del debito estero non è solo un invito alla solidarietà, quanto soprattutto alla giustizia. Riconoscendo il debito ecologico, i Paesi più benestanti si sentano chiamati – scrive il Papa – a far di tutto per condonare i debiti di quei Paesi che non sono nella condizione di ripagare quanto devono.

Un impegno fermo a promuovere il rispetto della dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, – è ancora la richiesta del Papa – perché ogni persona possa amare la propria vita e guardare con speranza al futuro, desiderando lo sviluppo e la felicità per sé e per i propri figli.

Utilizziamo – è la terza richiesta di Francesco – almeno una percentuale fissa del denaro impiegato negli armamenti per la costituzione di un Fondo mondiale che elimini definitivamente la fame e faciliti nei Paesi più poveri attività educative, contrastando il cambiamento climatico.

 

 

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