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Insieme contro il sovraindebitamento

Fondazione San Matteo Apostolo e Banca Mediolanum hanno rinnovato la Convenzione sul Prestito di soccorso

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Un accordo per soccorrere le famiglie in difficoltà a causa dell’indebitamento

Mercoledì 22 novembre, in Seminario a Bologna (Piazzale Bacchelli, 4) è stata rinnovata per ulteriori tre anni la Convenzione sul Prestito di soccorso tra la Fondazione San Matteo Apostolo Onlus, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum per facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento. Banca Mediolanum mette così a disposizione della Fondazione San Matteo Apostolo Onlus una linea di credito rotativa con plafond di 150.000 euro che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione San Matteo in stretta collaborazione soprattutto con i Centri di ascolto presenti nelle Diocesi della regione ecclesiastica e si impegna ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili, con durata massima di 5 anni, per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di 20.000 euro. L’accordo è stato firmato da Mons. Douglas Regattieri, Vescovo delegato della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna (Ceer) per il Servizio della Carità e Vescovo di Cesena-Sarsina, Maurizio Rivola, Presidente della Fondazione San Matteo Apostolo, e Giovanni Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum.

«Esprimo il mio compiacimento per la firma di questo importante accordo – afferma Mons. Regattieri – che vuole ribadire e garantire la collaborazione fra la realtà ecclesiale e quella di un Istituto di credito che si rende disponibile per venire incontro ai bisogni delle persone più povere e sofferenti che hanno immediatamente bisogno      di un aiuto economico per uscire da situazioni di sovraindebitamento. I dati ci dicono un aumento di famiglie bisognose, anche in una regione come la nostra, colpita recentemente da terremoto e alluvione».

«L’accordo di oggi – dichiara Rivola, Presidente della Fondazione san Matteo – consente alla Fondazione di proseguire nella sua attività di sostegno a persone in difficoltà economica tramite operazioni di microcredito erogate da Banca Mediolanum e che noi garantiamo. Si tratta di interventi che contribuiscono anche alla coesione sociale, perché i singoli e le famiglie in emergenza economica sono perciò più esposte all’emarginazione sociale. Il sostegno di Mediolanum per noi rappresenta una marcia in più. Grazie alla Convenzione, firmata nel 2016, sono state aiutate le famiglie del territorio regionale».

«Nel contesto attuale – spiega Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum – è necessario che le banche tornino a svolgere il loro ruolo sociale ascoltando il territorio. Con questa responsabilità Banca Mediolanum ha deciso di facilitare l’inclusione finanziaria di famiglie perbene, ma definite non bancabili, rinnovando l’impegno in Emilia-Romagna con la odierna convenzione e riconoscendo l’importanza di farsi carico di una parte delle disuguaglianze economiche della comunità. Definiamo il “prestito di soccorso” un processo di indebitamento responsabile che può aiutare il soggetto a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita, restituendogli la dignità civica e sociale».

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