Il servizio della Caritas all’Hub di accoglienza per l’emergenza Ucraina dell’Autostazione di Bologna.
Un grande peluche, il gioco della campanella sul pavimento, disegni lungo le pareti. Segni di attenzione ai bambini e alle loro mamme che fuggono dalla guerra in Ucraina. E’ anche questo l’Hub di prima accoglienza in Autostazione allestito per essere una prima porta all’arrivo a Bologna. Questura, Comune, Polizia, Ausl, Croce Rossa e Caritas accolgono i profughi e in un percorso coordinato cercano di dare supporto, alloggio e cure mediche necessarie.
Tra i tanti passi dell’Autostazione, da sempre crocevia di partenze e di arrivi, la storia ha portato anche i passi di tanti ucraini carichi di speranza, almeno per un po’ di protezione e stabilità. Ogni pomeriggio i volontari dell’Agesci intrattengono i bambini e i ragazzi durante le attese per il rilascio dei documenti o le pratiche sanitarie. Un momento di gioco di accoglienza per evadere dai pensieri di guerra.