Da lunedì 13 a mercoledì 15 settembre

La Tre giorni del clero

Il tradizionale appuntamento si svolgerà a San Domenico, nei Vicariati e in Seminario

Da lunedì 13 a mercoledì 15 settembre si terrà la tradizionale Tre giorni del Clero.

Il programma prevede:

  • Lunedì 13 alle 9.30 una mattinata in presenza nella basilica di San Domenico e nel Salone Bolognini: preghiera comune con il Patriarca ecumenico Bartolomeo (qui il testo dell’intervento), meditazione inviata da padre Timothy Radcliffe (qui il testo completo) e Messa concelebrata presieduta dall’Arcivescovo (qui il testo dell’omelia).
  • Martedì 14 il ritrovo è nei vicariati dove ci sarà un momento di preghiera e il lavoro di riflessione e scambio a partire dal testo e dalle domande spedite sul dono della fraternità sacerdotale. La proposta è di sviluppare una riflessione sulla fraternità, in primo luogo fra presbiteri, a partire dal vissuto rilanciando questo dono come essenziale alla crescita di tutta la Chiesa diocesana.
  • Mercoledì 15 alle 9.30 l’incontro in presenza sarà invece in Seminario per alcune riflessioni, comunicazioni e l’intervento dell’arcivescovo.

Qui il programma completo

La presentazione del Vicario generale per la sinodalità

Si potrebbe chiamare una “Quattro giorni diocesana” il programma di appuntamenti che apre l’inizio del nuovo anno pastorale della Chiesa di Bologna per la modalità e i contenuti che vengono proposti. Il tradizionale appuntamento della “Tre giorni del Clero” del 13-15 settembre, infatti, è preceduto dalla presentazione della Nota pastorale dell’Arcivescovo di sabato 11 aperta a tutta la diocesi. Da sottolineare soprattutto l’ordine delle iniziative: prima del Clero viene il Popolo di Dio, il vero soggetto della missione che il Signore risorto ha affidato alla sua Chiesa. Di conseguenza il Clero – e occorre ricordare che di esso fanno parte anche i diaconi, non solo i preti – sarà chiamato a fare il primo passo per mettersi in cammino.

Ancora più rilevanti, poi, i contenuti che orientano tutto il progetto per l’anno pastorale 2021-2022. Nella Nota pastorale dell’Arcivescovo, in premessa alle indicazioni già anticipate (il riferimento all’icona evangelica di Nicodemo e gli adulti quali interlocutori privilegiati) ampio spazio è dato all’itinerario sinodale che vuole caratterizzare tutte comunità cristiane in risposta alle ripetute sollecitazioni di papa Francesco. Dalla volontà di prendere sul serio la sinodalità come espressione riassuntiva della identità e della missione della Chiesa, vengono indicazioni semplici e precise per “camminare insieme”: chierici e laici, uomini e donne, comunità territoriali e comunità religiose, cristiani di varie denominazioni, credenti di diverse tradizioni religiose, cercatori di verità e di speranza. Si coglie così che il cammino non parte da zero, ma è il filo conduttore delle recenti scelte già attuate: la collaborazione tra parrocchie nelle zone pastorali, la condivisa responsabilità tra battezzati.

La presenza del Patriarca Ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli alla Tre giorni del Clero e l’incontro tra preti e frati nell’ottavo centenario della morte di S. Domenico, più che avvenimenti occasionali sono i passi di un cammino comune che vedrà coinvolta ogni comunità cristiana nei prossimi mesi, per offrire un contributo bolognese alla preparazione del Sinodo della Chiesa cattolica.

Stefano Ottani, vicario generale per la Sinodalità

 

 

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