Vittime della pandemia

L’amore contro la solitudine di chi è morto solo

La Messa del cardinale in Cattedrale per gli anziani deceduti a causa del Covid-19

BOLOGNA – L’Arcivescovo domenica 8 novembre in Cattedrale ha presieduto una Messa in suffragio degli anziani deceduti a causa del Covid-19 e per le loro famiglie.

La celebrazione è stata proposta anche raccogliendo le sollecitazioni delle Cra dell’area metropolitana di Bologna per ricordare le persone anziane morte per la pandemia nei centri residenziali, negli ospedali e in altre strutture di accoglienza, per essere di conforto alle loro famiglie e per ringraziare i sanitari che operano nelle strutture. Alla celebrazione erano presenti l’assessore alla Sanità del Comune Giuliano Barigazzi e l’amministratrice unica dell’ Asp – Città metropolitana di Bologna Rosanna Favato.

“Oggi sono asciugate le lacrime amare e disperate – ha detto il cardinale Zuppi nell’omelia –  e sentiamo la presenza di Gesù che libera da quella tortura che è la solitudine. Noi ci siamo sentiti soli, loro sono stati soli. Non possiamo mai accettare che una persona sia condannata a questa tortura, alla quale non vogliamo mai abituarci. Aiutare la solitudine degli altri libera dalla mia. E sconfiggere la solitudine si può: non servono macchine sofisticate, serve solo l’amore”.

Qui il testo integrale dell’omelia

Qui la Messa trasmessa in streaming sul canale YouTube di 12Porte.

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