L’Ufficio diocesano per la Pastorale degli Anziani ha promosso il convegno, che si è tenuto sabato 28 novembre 2020.
Il programma prevedeva: alle 9.30 preghiera, alle 9.45 introduzione del vicario episcopale per Laicato, Famiglia e Lavoro don Davide Baraldi, alle 9.50 avvio della conversazione dell’arcivescovo Matteo Zuppi, alle 10.10 intervento di Enzo Bianchi sul tema del convegno, alle 10.25 intervento di Eugenio Borgna su «La passione della speranza». C’è stata poi la conversazione tra i relatori e le domande. Le testimonianze di giovani che hanno fatto servizio ad anziani e poveri e Silvia Pazzaglia delle ACLI hanno arricchito il convegno. Il diacono Enrico Tomba, incaricato diocesano per la Pastorale degli Anziani ha dato alcuni avvisi; e il vicario episcopale per la Carità don Massimo Ruggiano ha fatto le conclusioni.
«Non abbiamo semplicemente giorni a disposizione nella nostra vita, noi stessi siamo tempo e la Scrittura nella sua antica sapienza ci invita a saper misurare il tempo che siamo – spiega don Ruggiano –. Su questo tema vogliamo riflettere nel convegno sulla Pastorale degli Anziani di sabato 28. Respiriamo una cultura che vuole illuderci sul presunto potere che pensiamo di avere sull’esistenza, mentre ci avviciniamo all’età in cui percepiamo l’allentarsi delle forze e a piccoli passi ci orientiamo alla fine della vita sperimentando uno stato di non– potere».
