Sinodo

L’incontro con i Facilitatori

Giovedì 6 ottobre in Seminario l'Arcivescovo ha incontrato i laici impegnati nelle comunità

Le riflessioni della serata di formazione dedicata ai Facilitatori.

«Dal Sinodo non si torna indietro. È il completamento del Concilio ed è espressione di una Chiesa che impara a camminare insieme. Il programma è comunione, partecipazione e missione e bisogna attuarlo. Questo ci aiuta a confrontarci, anche sulle difficoltà. Sarà faticoso, ma se si fa fatica vuol dire che si fa qualcosa di nuovo». Sono alcuni passaggi delle conclusioni dell’Arcivescovo che giovedì sera in Seminario ha partecipato all’incontro di formazione dei Facilitatori all’inizio di questo secondo anno del Cammino sinodale.

Dopo due anni di pandemia la serata, per la prima volta in presenza, ha visto la partecipazione di più un centinaio di persone. Nei prossimi giorni verranno caricati sul sito della diocesi gli interventi e i documenti preparati per approfondire il percorso dei «Cantieri di Betania» previsti per i prossimi mesi. All’incontro ha portato il suo contributo don Carlo Maria Bondioli che si è messo a disposizione per un aiuto al cammino dei Gruppi sinodali della diocesi. Suggerimenti per un cammino a cui sono chiamati in prima persona i Facilitatori, uomini e donne chiamati a camminare insieme alla comunità, cambiando così l’orizzonte e la prospettiva, pronti a cambiare punti di vista e sensibilità. Uomini e donne che coltivano una spiritualità dell’ascolto, del dialogo e della partecipazione. Quattro le parole chiave per guidare i Gruppi di conversazione spirituale: silenzio, intimità, guida e sintesi.

«Il silenzio – ha detto don Bondioli – prima di tutto, per ascoltare noi stessi, gli altri e il Signore per capire la propria vita spirituale e il servizio nella Chiesa. La seconda parola “intimità”: è la sfida climatica del facilitatore perché deve consentire uno spazio di apertura sicura delle persone nel dialogo per creare riconoscimento e rispetto nell’ascolto. La terza dimensione è “guida”: quella delicatezza ed equilibrio con cui il Facilitatore è impegnato a far sì che tutti si sentano a proprio agio e l’incontro risulti come un abito bello in cui non si vedono le cuciture». L’ultima parola è «sintesi», dove non bisogna cadere nel modello del verbale o in riassunti stiracchiati, ma occorre far tesoro di quei momenti profondi e condivisi da tutti che aprono magari a nuove prospettive e orizzonti.

All’inizio della serata sono intervenuti i due referenti diocesani per il Sinodo. Lucia Mazzola che ha riassunto i contenuti e le tappe dello scorso anno e ha descritto la serata come «un momento dedicato che ci siamo presi per riflettere sulla necessità di dedicare un secondo anno all’ascolto. L’invito che abbiamo ricevuto è stato quello di esercitarci a cambiare come persone e il modo in cui viviamo nella Chiesa. Mi porto a casa l’augurio dell’Arcivescovo perchè questo Cammino sinodale sia un cambiamento strutturale e non solo un momento di passaggio».

Don Marco Bonfiglioli ha spiegato ai Facilitatori le tappe dei Cantieri di Betania. «Mi sembra che la diocesi – ha spiegato don Bonfiglioli – abbia risposto, soprattutto con i laici, con grande entusiasmo, con grande desiderio di cose vere, di cose profonde, di ascolto, di mettersi in gioco. Facendo tesoro del cammino già fatto dobbiamo ora andare più lontano, e contattare le persone che forse meno abbiamo incontrato nello scorso anno».

«Il Sinodo c’è – ha concluso l’Arcivescovo – se al centro c’è Gesù. La Chiesa non è democrazia, è molto più impegnativa: è comunione. Ora il problema è come andare incontro agli altri come cristiani. Non facciamo questo cammino per star meglio noi ma per essere più missionari. Si passa per forza dall’ascolto, e dal silenzio. Sembra che si perda tempo davanti a tanti problemi più gravi. Ma se non lo facciamo ci parliamo addosso parlando sempre delle stesse cose di cui abbiamo già le risposte. La sintesi ci aiuta a fare scelte partendo dalla sinodalità. Come Chiesa siamo chiamati a essere comunità, famiglia».

Scarica qui le slide presentate di Referenti diocesani per il Sinodo con le indicazioni per i Cantieri di Betania

I video integrale degli interventi

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