È stata rinnovata nelle scorse settimane la convenzione tra l’Arcidiocesi di Bologna, il Santuario di San Luca e l’emittente televisiva Ètv-Rete 7 per la trasmissione in diretta della Messa alle ore 11 della domenica.
Alla firma della convenzione erano presenti monsignor Stefano Ottani, vicario generale per la Sinodalità, Massimo Ricci, caporedattore dell’informazione di Ètv-Rete7, monsignor Remo Resca, rettore del Santuario di San Luca e Alessandro Rondoni, direttore dell’Ufficio comunicazioni Sociali della diocesi che ha curato la progettazione realizzazione della convenzione. Positivi i dati di ascolto e di apprezzamento per questo servizio. «Siamo grati per il buon andamento degli anni scorsi – ha spiegato monsignor Ottani -. La trasmissione televisiva della Messa non sostituisce la partecipazione personale. Tuttavia, è davvero un aiuto prezioso che si offre a chi non può muoversi da casa e che si unisce così, spiritualmente, a tutta la Chiesa che celebra il giorno del Signore. Siamo particolarmente grati perché questa trasmissione è dal Colle della Guardia da cui la Beata Vergine di San Luca, patrona della città e della Diocesi di Bologna, veglia su tutti i suoi figli. Anche attraverso la televisione questa sua protezione raggiunge davvero ogni casa». «Per Ètv – ha affermato Ricci – è un grande piacere e un grande onore poter continuare a trasmettere la Messa ogni domenica mattina dalla Basilica di San Luca, un luogo così importante per la fede di tutti i bolognesi, per tutta la città di Bologna. C’è grande soddisfazione da parte di tutto il gruppo Netweek e da parte del nostro titolare Simone Baronio, per la prosecuzione di questa convenzione che ci permetterà di continuare a trasmettere le celebrazioni dalla Basilica che è la casa dell’icona di tutti i bolognesi». «La possibilità di portare la presenza e la grazia della Vergine Maria in tutte le case – ha commentato monsignor Resca – attraverso il mezzo televisivo, lo troviamo un grande dono. Per le famiglie, soprattutto quelle che hanno anziani e ammalati e anche per il Santuario, che sente accrescere la sua responsabilità, di intercessione universale. Ci conforta l’impressione di un affettuoso gradimento, che ci porta a proseguire con cuore il servizio». «Questa convenzione – ha detto Rondoni – rilancia il modello di comunicazione aperta con tutti i media del territorio che l’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi ha costruito in questi anni. Un ringraziamento alla Chiesa di Bologna, al Santuario e all’emittente È-Tv che portano avanti insieme questo progetto».