Meditazione del Rosario del 20 marzo 2020

Bologna, Cattedrale

Continuiamo la preghiera concordi e insistenti. E quanta consolazione mi e ci viene da questa nostra comunicazione non tanto digitale ma direi piuttosto spirituale, perché siamo “potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore”, dice l’apostolo. 

L’uomo interiore è colui che semplicemente ama, che, come abbiamo ascoltato nel Vangelo di oggi, ama Dio con tutto se stesso, cioè cuore e mente, anima e forza e il prossimo come se stesso. Non contro se stesso, ma come e insieme all’amore per sé, facendo agli altri quello che vuole sia fatto a lui.

L’uomo spirituale è colui che non preferisce la vita alle ragioni della vita, cioè la corsa al perché correre, le convenienze all’amore, l’avere all’essere, il guadagnare il modo intero all’anima. In questi giorni lo capiamo tutti molto di più. Spirituale è colui che sente l’amore di Dio e non ha paura di amare.

Non a caso Gesù indica i bambini come coloro che comprendono quello che i saggi e gli intelligenti, anche di cose religiose, non comprendono. Perché i bambini sentono l’amore, ne hanno bisogno, lo cercano e ad esso si aprono.  Se non diventerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli. E quando ci facciamo prendere per mano, fiduciosi come dei bambini, capiamo l’amore di Dio che è padre e non aspetta altro di stringerle. 

A San Luca, al termine della novena, ho consegnato tutte le nostre invocazioni nostre davanti a Maria. Ho pronunciato i nomi delle persone che sono morte. Vorrei ricordarli giorno per giorno, perché purtroppo non sono finiti.

E ricordiamo e amiamo i vivi. Oggi vorrei pregare tanto per gli anziani e vorrei che ognuno, le nostre Parrocchie e comunità organizzassimo come un Telefono Bianco dove chi è anziano e minacciato dalla solitudine e dalla paura possa telefonare o da cui possa essere telefonato perché possa sentire affetto e premura per la sua persona, per vincere l’isolamento che è pesante e genera tante paure! Non lasciamo mai nessuno solo. Ama Dio e il prossimo come te stesso. 

20/03/2020
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