Giovedì 16 febbraio

Zuppi dal Papa per il Convegno del «Sovvenire»

In mattinata la Messa in San Pietro in vaticano e nel pomeriggio l'Udienza

Giovedì 16 febbraio il cardinale Matteo Zuppi ha celebrato nella Basilica di San Pietro in Vaticano la Messa di apertura del convegno nazionale della Cei, Ufficio del Sovvenire, dal titolo «Avevano ogni cosa in comune. Il Sovvenire nel cammino solidale».

Nell’omelia, parlando del tema del convegno, la condivisione, ha detto: «Quello che è richiesto per questa condivisione, piena condivisione, è la gratuità. L’amore è gratuito oppure non è amore. E dobbiamo viverla noi per primi perché è il fondamento del servizio, garanzia di libertà dai nostri limiti ma anche dai confronti, dai calcoli, dagli interessi che limitano o addirittura ostacolano l’unico interesse che è l’amore. Solo l’amore gratuito può garantire una buona amministrazione, perché cerca quello che serve a tutti, non viceversa».

Quindi ha continuato ricordando che la Chiesa è fatta di comunità, infatti «non è monocromatica ma un’unità tra diversi», che cerca speranza e aiuta a ricordare l’eterna alleanza tra Dio e l’uomo. Un Dio debole che con la sua debolezza ci indica la via per vivere. Dopo la Messa il Cardinale ha guidato i partecipanti al convegno in un’udienza privata con papa Francesco, all’inizio della quale ha tenuto un saluto. In esso ha ringraziato di cuore chi porta avanti il Servizio per la promozione e il sostegno economico alla Chiesa cattolica, ricordandone l’interesse cruciale per il sostegno alle attività della Chiesa. Ha poi sottolineato l’importanza fondamentale di non pensare come i ricchi, rischiando così di amministrare male le proprie ricchezze, dimenticando l’amore e diventando stolti, ma di pensare come i poveri e cercare di autosostenersi non per accumulare ma per donare di più. Ha poi continuato lodando il tema scelto, che ha definito «bellissimo»: «“Avevano ogni cosa in comune”. E sappiamo – ha detto – come nella prima comunità nessuno era povero, proprio per questo. La condivisione e la solidarietà non tolgono, moltiplicano».

Qui il testo completo dell’omelia dell’Arcivescovo di giovedì 16 febbraio in San Pietro

Qui il saluto del cardinale Zuppi all’inizio dell’Udienza con il Papa

 

Foto dalla pagina Facebook della Cei

 

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