Pasqua 2023

Zuppi: la lettera a preti e diaconi, Sabato Santo 2023

"Torniamo tutti a Gerusalemme, in una fraternità tra noi rinnovata"

Pubblichiamo il testo della lettera che il card. Zuppi ha inviato a tutti i preti e di diaconi per il Sabato Santo 2023.

Carissimo,
in questo giorno di attesa, desidero farti giungere la mia preghiera e il mio abbraccio in questo tempo che mi sembra sospeso tra l’evidenza della fine e l’attesa della speranza. Porto nel cuore specialmente chi tra di noi è malato, lontano, in difficoltà. Abbiamo e avremo tanti problemi da affrontare. Qualche volta non sappiamo vedere le risposte che pure il Signore ci offre, i tanti doni che rendono bella la nostra vita e le nostre comunità. L’esperienza del limite a volte fa crescere nel cuore le radici di amarezza, il pericoloso germe della rivendicazione, il senso della disillusione che sconsiglia mettersi in cammino, la consapevolezza di qualcosa che è finito ed è nel passato, ma non nel presente e nel futuro.

Ecco la bellezza della pasqua. Ripartiamo da questa Pasqua. Incontriamo oggi quel pellegrino che con pazienza ci ascolta e ci spiega di nuovo il mistero del suo amore che non smettiamo di contemplare e di capire, che fa ardere il cuore nel petto e che si rivela pienamente nell’eucarestia. Le prove ci aiutano a trovare l’essenziale e a risorgere come i due di Emmaus.

Torniamo tutti a Gerusalemme, in una fraternità tra noi rinnovata e aiutiamoci l’un l’altro a guardare con fiducia e responsabilità il nostro ministero di comunione e le sfide che ci attendono. Di questo sento una grande gioia, consapevole dei miei personali e dei nostri limiti e debolezze ma anche di un amore tanto più grande. Ringrazio Dio di servire, come posso, la nostra Chiesa di Bologna, nella quale incontro tanta santità.

Il Signore ci doni unità e pace. Il duello prodigioso tra morte e vita è vinto. Resurrexit sicut dixit. Vere resurrexit.

Con amicizia, + Matteo

condividi su