Prosegue l’attività di inizio mandato del consiglio presbiterale per impostare il lavoro del prossimo triennio.
Nella riunione del novembre scorso si è avuto un ampio confronto su metodi e obiettivi da perseguire.
Emerge il desiderio di uno spazio di riflessione con prospettive di medio e lungo periodo per offrire al discernimento dell’Arcivescovo un parere chiaro e il più possibile condiviso.
Tra i temi più indicati sono emersi la necessità di una verifica costante sull’articolazione delle zone pastorali nel territorio diocesano e di una ampia riflessione sui ministeri laicali, alla luce dei recenti sviluppi promossi dal Papa, tra i quali l’istituzione delle donne e la nuova figura istituita del “catechista”.
Tra gli altri argomenti emersi ci sono anche la dimensione quotidiana della vita dei presbiteri e l’accompagnamento degli avvicendamenti nel cambio di parrocchia, temi che appaiono tra loro profondamente connessi e, tra tante fatiche e preoccupazioni, sono da affrontare in sinergia con gli altri organismi di partecipazione per una azione incisiva e coraggiosa nella nostra prassi ecclesiale.