In città

Così si è svolta l’edizione 2024 del Festival Francescano

L'evento si è svolto dal 26 al 29 settembre scorsi

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Un riassunto della XVI edizione della manifestazione svoltasi in Piazza Maggiore e dintorni

Oltre 62.000 presenze per il Festival Francescano 2024 sul tema “Attraverso ferite”. La manifestazione organizzata dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna ha riempito il cuore di Bologna, dal 26 al 29 settembre.

L’evento, nato nel 2009, si accredita sempre più tra gli appuntamenti culturali nazionali e tra i più grandi tra quelli organizzati da realtà cattoliche, tanto da ottenere per tutti i partecipanti la benedizione di Papa Francesco. Decine gli ospiti intervenuti: artisti, intellettuali, scrittori, uomini e donne di Chiesa. Insieme per parlare di ferite e come guarirle.

Dalla Terra Santa devastata dalla guerra le testimonianze del Patriarca di Gerusalemme e del Custode. Dal punto di vista culturale e artistico numerosi approfondimenti. Tra le iniziative che hanno superato singolarmente le 3.000 presenze troviamo la lectio magistralis del noto psicoanalista Massimo Recalcati e lo spettacolo con Simone Cristicchi e don Luigi Verdi.

Tanto successo di pubblico anche per il dialogo tra la psicoterapeuta Stefania Andreoli e l’autrice Carlotta Vagnoli e il dj set con Carota e Bebo de Lo Stato Sociale che hanno trasformato piazza Maggiore in una meravigliosa discoteca all’aperto. E a proposito di giovani don Alberto Ravagnani, famoso sacerdote Youtuber, ha presentato il suo ultimo libro. Un viaggio nell’editoria e nella formazione cristiana. Uno sguardo anche all’impegno dei cattolici nel sociale. L’organizzazione è ora già proiettata sul Festival 2025, che si terrà dal 25 al 28 settembre.

Il prossimo anno, il celebre Cantico delle creature di san Francesco compirà 800 anni. E sarà anche anno giubilare. Il programma della manifestazione rivolgerà dunque uno sguardo riconoscente e responsabile a tutte le creature, compresa l’intelligenza artificiale, affascinante e tremenda.

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