Nelle prime ore del 2022 è deceduto monsignor Ernesto Tabellini, 102 anni, decano del clero bolognese.
Nato a Piumazzo (Castelfranco Emilia, Modena) il 29 aprile 1919, dopo gli studi nei Seminari di Bologna è stato ordinato presbitero il 25 marzo 1944 nella parrocchia di San Marino a Bentivoglio (Bologna) dal cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca. Grande influsso nel suo percorso vocazionale e poi in tutta la sua vita sacerdotale ebbe la sorella maggiore suor Anania, missionaria della Consolata in Mozambico, che partì da Piumazzo nel giugno del 1925 per non farvi più ritorno: morì infatti di malattia il 4 maggio 1934 in concetto di santità, offrendo la sua vita per la vocazione del fratello.
Dopo l’ordinazione monsignor Ernesto Tabellini è stato vicario parrocchiale di San Biagio di Zenerigolo fino al 1946, quando ne è diventato parroco, fino al trasferimento nel 1969 come Parroco a San Giovanni Battista di Altedo, dove è rimasto fino al 1996. Dal 1998 è stato Officiante a S. Maria Assunta di Castelfranco Emilia, fino a pochi mesi or sono, quando si è trasferito alla Casa del Clero. Il 29 gennaio 1964 è stato nominato Canonico statutario dell’Insigne Collegiata di San Giovanni in Persiceto e il 24 marzo 2019 Canonico onorario del Capitolo Metropolitano di San Pietro in Bologna. Era stato anche insegnante di religione presso le scuole medie “G. C. Croce” di San Giovanni in Persiceto dal 1952 al 1969. La Messa esequiale è stata presieduta dal Vicario Generale monsignor Giovanni Silvagni, in rappresentanza del cardinale Matteo Maria Zuppi, martedì 4 gennaio 2022, nella parrocchia di San Giacomo di Piumazzo. La salma è stata inumata nel cimitero locale.
- Leggi l’omelia scritta dall’arcivescovo per i funerali
- Qui un recente articolo dell’Osservatore Romano che racconta il suo incontro con papa Francesco
- A seguire l’intervista realizzata qualche anno fa dal settimanale diocesano 12Porte.