Gesso di Zola Predosa

Gesso: il campo estivo dei ragazzi ortodossi

Ragazzi e bambini hanno modo di apprendere la loro cultura di origine e le tradizioni

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Siamo stati in visita alla comunità ortodossa moldava di Gesso a Zola Predosa.

In questo periodo nella comunità si sta svolgendo il campo estivo per i bambini. Un progetto in cui i ragazzi e i bambini fanno esperienza di condivisione della loro fede con i loro coetanei, in una settimana residenziale di condivisione.

Abbiamo trovato i ragazzi nel bel mezzo di un laboratorio iconografico. Nella tradizione ortodossa le icone sacre svolgono un ruolo fondamentale come finestre aperte sul mondo invisibile. Studiando le tecniche di pittura su vetro, i ragazzi sono così avviati a familiarizzare con i codici tradizionali, i colori, le forme, i simboli tipici dell’iconografia.

La maggior parte di questi ragazzi è nata in Italia e parla l’italiano come prima lingua, ma in questa settimana hanno la possibilità di esercitarsi nella loro lingua originaria e anche di apprenderne la cultura e le tradizioni. Dopo le attività manuali il momento del pranzo. Il canto del Padre nostro in moldavo e la condivisione di un bel piatto di pasta alla bolognese.

Non manca il momento della giornata in cui il Vescovo Ambrogio, che risiede presso la comunità e che trascorre gran parte della giornata con i ragazzi, li introduce al ricco mondo della liturgia orientale, dando anche la possibilità ai ragazzi di vedere da vicino e di conoscere gli oggetti sacri, i paramenti dei vari ministri liturgici e di esercitarsi nel canto: una forma di mistagogia, di introduzione alla vita di fede.

Le giornate di questi ragazzi trascorrono velocemente: dai momenti di preghiera, al gioco, ai laboratori manuali, alla condivisione dei pasti, passeggiate: ogni sera momenti di festa e piccoli spettacoli preparati dai ragazzi stessi nei momenti liberi della giornata. Come nell’Estate Ragazzi delle nostre parrocchie, è prezioso il ruolo degli animatori, svolto dagli adolescenti più grandi che si mettono volentieri a disposizione dei più piccoli, imparando quello spirito di servizio che li responsabilizza nella vita. Una forma di attenzione pastorale verso i bambini e i ragazzi che mutua certamente alcuni elementi delle attività delle nostre parrocchie, per cercare una via italiana per custodire e crescere nella fede, facendo tesoro delle proprie origini.

 

 

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