La celebrazione si svolgerà alle 20.30 nel piazzale della chiesa di Galeazza nel giorno della Memoria del Beato e a 130 anni dalla nascita
«L’amore è più forte della morte. Non vi è forza che possa trattenere la morte. Così se l’amore è vero, non teme ostacoli, ma è sempre fedele». Così si esprimeva il nostro fondatore, don Ferdinando Maria Baccilieri, di cui, con animo riconoscente, noi Serve di Maria di Galeazza ci prepariamo a celebrare il 130° anniversario della nascita al cielo. Invitiamo tutti a celebrare e fare festa insieme a noi a Galeazza la sera di sabato 1 luglio.
Alle 20.30 nella piazza davanti alla chiesa parrocchiale ci sarà la Messa presieduta da don Paolo Cugini, parroco a XII Morelli, Galeazza Pepoli, Palata Pepoli e Bevilacqua; anima il Coro gospel «The marching Saints» di San Giorgio di Piano. In precedenza, dalle 19 apertura della casa natale del beato Baccilieri. Stand di oggetti e assaggi multietnici per sostenere il «Progetto donna». Dopo la Messa, Festa insieme offerta dall’Asd di Galeazza.
Vogliamo magnificare il Signore per le meraviglie operate nel suo Servo e trasmesse a noi in eredità che, grazie alla nostra presenza e ai tanti amici e conoscenti, si stanno diffondendo nella Chiesa e in tutto il mondo. Vogliamo fare memoria di don Ferdinando, evidenziando ciò che sentiamo ancora tanto attuale e importante: il forte senso ecclesiale che ha animato il suo servizio pastorale/parrocchiale, mosso dall’urgenza per l’evangelizzazione; la sua intuizione di dare ministerialità alla comunità cristiana, promuovendo una pluralità di carismi e valorizzando così ogni vocazione all’interno della Chiesa, un cammino che oggi cerchiamo di rinnovare e rafforzare attraverso l’esperienza della sinodalità; la sua attenzione e il sostegno alle famiglie, anche oggi bisognose di essere valorizzate, accolte e amate nelle loro diversità e difficoltà. E per ultimo, ma non per importanza, la promozione della donna, rispondendo ai bisogni di quel tempo, in cui il mondo femminile era emarginato e sottovalutato.
Per questo, accogliendo la voce dello Spirito, ha dato origine alla Congregazione delle Serve di Maria di Galeazza, con lo scopo di vivere la compassione, di diffondere tenerezza, di donare amicizia, di essere attente a tutto ciò che è debole e bisognoso di cure e di farci intercessori presso il Padre. Il suo richiamo, «bisogna operare. Non pensare al bene fatto, ma a quello che resta da fare» anche oggi ci spinga tutte/i all’impegno e alla speranza. «Benedetto sei tu, Signore, per aver scelto don Ferdinando come strumento per l’edificazione del tuo Regno».
M. Donatella Nertempi,
Serva di Maria di Galeazza
