In occasione della giornata mondiale del malato, il cardinale Arcivescovo ha presieduto la Santa Messa nella basilica di San Paolo Maggiore dei padri Barnabiti, dove viene venerata con particolare solennità la Madonna di Lourdes.
Alla celebrazione erano presenti anche alcuni degli ammalati assistiti da Unitalsi e i membri del Centro Volontari della Sofferenza. Alla Messa è seguito un breve momento di adorazione durante il quale il Santissimo Sacramento è stato portato in processione vicino ai malati, come è uso nel santuario di Lourdes. Nell’omelia l’Arcivescovo si è soffermato sul tema della giornata assegnato dal Papa e ispirato alla parabola del samaritano: «Abbi cura di lui». «È quello che il samaritano dice all’albergatore, – ha ricordato il Cardinale -: “Abbi cura di lui e qualunque cosa tu spenderai in più io te la rifonderò”. Vuol dire quindi che tornerà, che la sua parola è vera. Non fa come gli uomini che dicono bugie e mettono in mezzo il Padre Eterno per giustificarsi. “Abbi cura di lui”: questo lo fa con tanta attenzione anche per ognuno di noi, si prende cura e ci affida agli altri. Oggi l’albergo è soprattutto questa Casa, ma anche l’Unitalsi, quanti lavorano con chi è più debole, i tanti che si prendono cura dei malati e aiutano Gesù, che è il vero samaritano, a prendersi cura di chi è più debole e fragile, di chi è colpito da quei “banditi” che portano via la vita». «Ricordiamoci sempre – ha aggiunto – che Dio non ci lascia mai soli e si fa vicino. E noi facciamo lo stesso. Se ci prendiamo cura eliminiamo l’atrocità della solitudine e possiamo anche eliminare quella, davvero insopportabile, del dolore fisico. Le cure palliative – è incredibile come possiamo accettare che non siano ancora diffuse come si richiede – sono un diritto che, questo sì, restituisce piena dignità e offre una risposta.
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E sempre grazie all’impegno dell’Unitalsi diocesana, la Giornata del Malato è stata vissuta con particolare rilievo anche a Poggio Renatico nella chiesa provvisoria.
L’abate don Daniele Nepoti ha presieduto la celebrazione eucaristica con gli ammalati, presente la delegazione Unitalsi guidata dalla presiedente Anna Morena Mesini, e ha ricordato l’impegno dell’associazione nei confronti degli ammalati e dei sofferenti. Una giornata di spiritualità ma anche di amicizia, che è stata una buona occasione per sensibilizzare la comunità sulle importanti finalità associative. L’incontro è terminato con la proiezione di uno speciale realizzato da 12PORTE sul pellegrinaggio a Lourdes organizzato in agosto da Unitalsi e da Petroniana Viaggi.
