BOLOGNA – «Biffi scriveva sempre Chiesa con la C maiuscola». Lo ha ricordato il Cardinale Zuppi nel celebrare una Messa in suffragio del predecessore a sei anni dalla morte, domenica 11 luglio in Cattedrale.
«Biffi – ha detto ancora il Cardinale – è stato un dono con la sua intelligenza e la sua dottrina per la Chiesa in Italia e in particolare per la Chiesa di Bologna. L’Arcivescovo ha citato una della conseguenza più luminose del cristocentrismo biffiamo: «Quando c’è una situazione di vera umanità, là il Signore Gesù è sempre chiamato in causa. Ovunque ci sia verità, giustizia, bellezza, ovunque… lì è oggettivamente presente e operante Cristo».
«Il Card. Biffi – dice ancora Zuppi – stigmatizzava una fede pigra, consuetudinaria, puramente intimista. Affermava invece la necessità di una Chiesa che si faccia invece presenza percepibile, inquietante, rinnovatrice, in ogni angolo dell’universo, con una fede forte, pronta a farsi cultura.
Video-registrazione integrale dell’omelia del Card. Zuppi