Ne hanno parlato l’autore e presidente delle Acli, Emiliano Manfredonia, insieme all’Arcivescovo
«L’armonia degli sguardi» è il titolo dell’ultimo libro (San Paolo edizioni) di Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli che è stato presentato giovedì scorso a Bologna.
Oltre all’autore sono intervenuti Chiara Pazzaglia, presidente Provinciale delle Acli e l’arcivescovo che ha ricordato l’importanza degli sguardi, di incrociare lo sguardo dell’altro e riconoscerlo come persona.
«Solo così potremo iniziare a costruire la pace – ha detto il cardinale Zuppi -. Il tema della pace non è facoltativo, è una scelta, una visione. Spesso non abbiamo fatto manutenzione della pace. Il libro ci insegna che quando gli occhi si incrociano succede sempre qualcosa. Spesso vediamo tutto e ci dimentichiamo di guardare gli occhi».
L’incontro è stato anche l’occasione per l’arcivescovo per ribadire a centralità della persona e l’impegno alla cura che è stato affidato a ciascuno di noi lì dove viviamo per intervenire a favore del prossimo e della società con le sue necessità. Il presidente Manfredonia è stato anche uno dei pellegrini che ha partecipato al Pellegrinaggio di comunione e pace che si è tenuto lo scorso giugno in Terra Santa. A lui abbiamo chiesto qualche ricordo ed eredità di quell’esperienza.