Riflessioni di integrazione

«Scritti Imprudenti. Idee e riflessioni intorno alla disabilità»

Zuppi alla presentazione del libro di Claudio Imprudente

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L’Arcivescovo ha partecipato alla presentazione del nuovo libro di Claudio Imprudente che riflette sulla disabilità

«Scritti imprudenti. Idee e riflessioni intorno alla disabilità», è il libro scritto da Claudio Imprudente, autore, educatore e giornalista con disabilità, che è stato presentato alla Casa per la Pace «La Filanda» a Casalecchio di Reno. Durante la serata Imprudente ha dialogato con il cardinale Zuppi. L’incontro è stato moderato da Roberto Parmeggiani, presidente dell’Associazione «Centro Documentazione Handicap» e sindaco di Sasso Marconi.

«Il discorso sulla disabilità – ha detto l’Arcivescovosoffre spesso di fraintendimenti grossolani, primo fra tutti quello che porta a pensare la persona diversamente abile come bisognosa di aiuto e assistenza, dimenticando di riconoscervi un soggetto di diritti e doveri, capace e voglioso di azione, pensieri e relazioni».

Parmeggiani ha affermato: «Questo è un libro che parla di fede, nelle relazioni umane come elemento fondamentale per costruire contesti inclusivi e che veda tutti protagonisti allo stesso modo. È un libro di fede anche nell’imperfezione che come ricorda don Matteo nella postfazione del libro: “l’imperfezione è molto più piccola di ciò che noi siamo in verità”».

«Stamattina ho scritto un articolo – ha spiegato Claudio Imprudente – in cui dicevo che c’è una bella differenza tra il limite e il confine, un limite va accettato e va valorizzato, il confine spesso viene rubato. Il limite è un valore, il confine è solo sulle carte geografiche. Samanta Cristoforetti quando è in orbita dice che non vede confini ma ha detto che ci sono dei limiti da valorizzare».

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