Ogni mercoledì alle 21 su E'Tv - Rete7

Tracce d’infinito, la seconda stagione

Un programma che accompagna a scoprire come l'arte e la fede hanno plasmato il territorio

Ai blocchi di partenza la seconda stagione di “Tracce d’Infinito”.

Il programma ideato e condotto da Michela Conficconi in onda dallo scorso anno su E’tv- Rete 7 (canale 10) che vuole raccontare i luoghi della fede e della santità a Bologna. La prima puntata, dedicata alla chiesa e monastero di San Michele in Bosco, è programmata per mercoledì 26. Rispetto all’edizione 2021 ci sarà infatti un cambio nel palinsesto: mercoledì al posto di giovedì; invariato invece l’orario: prima serata alle 21. Altre due novità di rilievo saranno la consulenza scientifica, affidata ai coniugi Fernando e Gioia Lanzi del Centro studi per la cultura popolare, e la collaborazione con Confguide Ascom Bologna per l’approfondimento di una parte delle 16 tappe previste per l’edizione.

Confermato il patrocinio delle associazioni Arte e fede dell’arcidiocesi di Bologna, Via Mater Dei e ancora il Centro studi per la cultura popolare. In calendario la visita a meraviglie artistiche della città come, ad esempio, l’area monastica di Santo Stefano con annesso museo delle reliquie, il cenobio di San Vittore e chiesa di Santa Maria in monte, la chiesa agostiniana di San Giacomo Maggiore o ai reperti che testimoniano ancora oggi i segni della fede nella configurazione urbana della Bologna antica.

Non mancheranno approfondimenti in Appennino: dall’area di Pianoro e Monghidoro con la Madonna di Campeggio e il Santuario di Madonna dei Boschi, per arrivare al Corno alle scale, con la Madonna dell’Acero, la Madonna del Faggio e altre perle che hanno segnato nei secoli la fede e la vita sociale di quei luoghi. E poi ancora l’imolese, per parlare dei suoi santuari mariani, di antica venerazione, ma anche di alcune delle splendide chiese custodite nel cuore della città. Non ultimo Tracce d’Infinito si occuperà di alcune figure d’eccezione, esempio di fede per tanti bolognesi e non: il beato don Giovanni Fornasini, appena canonizzato, e il servo di Dio Enzo Piccinini, medico modenese la cui vita si è intrecciata profondamente con la nostra città e di cui presto sarà aperto il processo diocesano per l’esame delle virtù eroiche.

Qui il promo del programma

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