Il Seminario, casa di comunione

Tre nuovi Lettori per il Seminario

L'Arcivescovo promuove tre seminaristi al lettorato

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“Nutritevi per nutrire, meditate la Parola come Maria ai piedi di Gesù, che sceglie la parte migliore quella che nessuno ci può togliere, gettatela con fiducia perché sia seme di amore e «germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini»”. 

Il Cardinale Arcivescovo ha presieduto domenica una Messa in Cattedrale in occasione della Giornata diocesana del Seminario, durante la quale ha ammesso al ministero di lettori tre seminaristi: 

Riccardo Ventriglia, classe ’97 originario della parrocchia di San Cristoforo e che presta servizio nelle parrocchie di Medicina e Villa Fontana. 

Andrea Aureli, 1991, originario di Crespellano, laurea triennale in Economia aziendale, e presta servizio nelle parrocchie di Ceretolo e Santa Lucia di Casalecchio. 

Giacomo Campanella, classe 95 è originario Medicina e presta servizio nelle parrocchie di San Giorgio di Varignana e Poggio Grande.

I nuovi lettori sono stati presentati al vescovo dal rettore mons. Marco Bonfiglioli: i nuovi lettori dopo la benedizione rituale hanno ricevuto dalle mani del pastore diocesano il Libro delle Sante Scritture.

“Preghiamo per i nostri seminaristi e per i sacerdoti, – ha detto nell’omelia il Cardinale – perché presiedano nella comunione, cioè servano la carità circolare che tutti coinvolge, per camminare insieme, per essere Chiesa di tutti e non condominio per pochi o piccoli parlamenti. 

Questo tempo è tempo di grazia: prendiamo in mano la nostra vita di credenti e viviamola in pienezza insieme, sacerdoti, consacrati e laici perché solo camminando insieme sulle strade dell’umanità possiamo annunciare e vivere il Vangelo dell’amore, parola di vita eterna che realizza oggi il sogno di Dio”.

Il rettore ha rivolto anche un appello alla generosità dei fedeli per il mantenimento di questa importante opera educativa, aperta anche a numerose istanze della nostra vita diocesana. 

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