Nel 25º della morte

«Una stella dalla luce forte», il ricordo di Enzo Piccinini

Le celebrazioni si sono svolte lo scorso 26 maggio in Piazza San Domenico

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Gli eventi in memoria del chirurgo, ai quali ha partecipato anche l’Arcivescovo, si sono svolti a Piazza San Domenico

Il 26 maggio è stato ricordato, in Piazza San Domenico, il 25° anniversario della morte di Enzo Piccinini, chirurgo modenese ed educatore degli universitari del movimento di Comunione e Liberazione, per il quale nel 2022 è iniziata nell’arcidiocesi di Modena-Nonantola la fase diocesana del Processo di canonizzazione.

Davide Prosperi, presidente di CL, ha ricordato il temperamento di Enzo dicendo che avrebbe voluto «condividere di più il modo con cui lui guardava e sentiva le cose e soprattutto le affrontava perché era un esempio di un cristianesimo all’attacco. E al tempo stesso, era anche sicuramente una persona capace di generare amicizia».

Il cardinale Zuppi nel suo intervento ha detto che «la sua è una stella con una luce forte, appassionata, travolgente, fuoco di una Pentecoste che gli bruciava dentro. La santità si comunica e aiuta ancora ad essere luminosi, accende la vita, riscalda il cuore, libera da tanti timori, da timidezze pigre o aggiustamenti furbi. Contemplare la sua luce è sempre contemplare quella di Cristo e cercare noi tutti di essere come Cristo. Ricordare Enzo ci aiuta a non diventare tiepidi. Trasformiamo il fuoco così totale in interiorità, non in grigiore dell’adulto ma in libertà di parlare, di capire, di rischiare, di entrare nel cuore del mondo e delle persone per illuminarlo in una stagione diversa della nostra vita, dove ci è chiesto sempre di render conto della speranza che è in noi e di rendere questa presenza, legame, parola».

L’evento è stata l’occasione per presentare un libro scritto da Pier Paolo Bellini e Paola Piccinini in ricordo di Enzo.

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