festa della Madonna di Lourdes

Baricella, chiesa parrocchiale

Nella Pasqua del 1944 – davanti alla più spaventosa delle guerre, che ormai non conosceva più confini né genti o territori che venissero risparmiati dalle sue azioni di morte e di distruzione – il popolo di Baricella, guidato dal suo pastore, il parroco don Giovanni Maurizzi, chiamava esplicitamente in causa la Beata Vergine di Lourdes e si metteva sotto la sua speciale protezione.

E’ stato un atto di fiducia filiale, come quello di un bimbo che all’avvicinarsi di un pericolo d’istinto si rifugia nella braccia rassicuranti della madre.

E la Madre, sollecitata da un “voto” concorde e pubblico, intenerita dall’affetto semplice e sicuro dei figli, ha risposto esaudendo pienamente ogni attesa e scampando questa pacifica comunità da tutti i molteplici possibili guai di quei tristi giorni.

Oggi noi siamo radunati qui a manifestare ancora una volta la nostra gratitudine, a onorare l’impegno assunto e a tener fede all’antica promessa, che segna ormai indelebilmente la storia di questo paese e fa parte del suo patrimonio umano inalienabile.

Memori e riconoscenti di ciò che ci è stato donato nel passato, noi vogliamo consegnare alla Madonna di Lourdes il futuro di Baricella, perché le sfide che si profilano nel terzo millennio non abbiano a compromettere mai la sua identità cristiana e civile.

Con questi sentimenti e con questi propositi celebriamo oggi solennemente il ricordo della nostra Protettrice e Signora.

11/02/2001
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