Meditazione all’Ora terza

            Cari fratelli, siamo introdotti dalle parole appena ascoltate dentro al mistero del sacerdozio di Cristo, e dunque del nostro, che è tutto in relazione ad Esso.

            Quelle parole richiamano in sintesi il mistero della passione-morte-risurrezione del Signore, visto, per così dire, dal di dentro di Colui che lo visse. Fu in Gesù un’esperienza di angoscia e di paura, che Egli trasforma in preghiera ed offerta di Sé. La passione ha provocato in Gesù un’intensa preghiera, che ha  trasformato la passione medesima in offerta sacerdotale. La passione è diventa in Gesù preghiera e offerta di Sé. E una preghiera di questo genere non può non essere esaudita. Essa infatti rende Gesù totalmente disponibile a quell’azione trasformante del Padre, che è la risurrezione, che introduce Gesù nel vero tempio.

            E’ questo evento la consacrazione sacerdotale di Gesù, la quale lo trasforma – «reso perfetto» – e lo ha rende capace di trasformare l’uomo.

            è una trasformazione-consacrazione sacerdotale, consistente nell’obbedienza al Padre fino alla morte e, inscindibilmente nella condivisione della condizione umana.

            Il sacramento dell’Ordine che abbiamo ricevuto, la nostra identificazione sacramentale al sacrificio di Cristo, ci rende partecipi di questa consacrazione sacerdotale. Non aggiungo altro: sarebbero solo vacui balbettamenti. Ciascuno di noi chieda allo Spirito di assumere in sé queste divine parole che abbiamo ascoltato.

 

14/09/2011
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