Preghiera alla B.V. di San Luca

Maria, Madre mia e nostra, sei la stella che nel buio della notte orienta il nostro cammino perché ci porti Gesù, luce che vince le tenebre. Guardando te sentiamo dolcezza senza fine e il cuore si libera dall’amarezza e dallo sconforto. Tu sei consolazione perché ti lasci ospitare nella nostra casa e noi siamo affidati a te. Tu sei nostra madre, nonostante il nostro peccato che tanto umilia la tua bellezza. Di questo chiediamo perdono e proviamo vergogna.

Tu, visitata dall’angelo, hai attraversato le montagne per visitare Elisabetta. Così sei venuta in mezzo a noi, per fare sentire a tutti la forza di Dio che innalza gli umili e abbatte i superbi. Tu, madre di amore e dell’Amore, ci liberi dall’individualismo e dall’egoismo che ci rendono avidi e aggressivi. Tu ci insegni a essere comunità e a visitare il nostro prossimo per trovare la nostra gioia donandola. Con te ci impegniamo a rendere la nostra città una comunità accogliente e generosa con tutti, a proteggere i deboli e ad essere attenti e amorevoli verso il prossimo.

Maria, Madre mia e nostra, portiamo nel cuore le ferite delle pandemie: l’isolamento, la solitudine del Covid, lo sconcerto e l’angoscia per tanta violenza nel mondo. Nei tuoi occhi vediamo i morti di tutte le guerre, l’angoscia di chi scappa, i volti rigati di lacrime dei bambini che non capiscono e hanno paura, dei vecchi disperati perché hanno perduto tutto, delle madri che piangono i loro figli. Guardando te e il tuo dolore di madre sotto la croce di ogni tuo figlio, capiamo che non possiamo mai abituarci alla guerra, all’odio, al pregiudizio, all’ignoranza, all’indifferenza, perché tu sei Madre di tutti e ci ricordi che siamo fratelli e ognuno è nostro fratello.

Maria, Madre mia e nostra, donna di pace, ti preghiamo perché i governanti e noi tutti scegliamo di essere artigiani di pace, di finire subito ogni guerra, disarmiamo i cuori, le mani, la lingua, ci impegniamo a disinquinare il mondo da ogni divisione e impariamo a camminare insieme dietro a Gesù nostra pace. Maria, Madre mia e nostra, Vergine di San Luca, solo guardarti ci fa sentire il cielo vicino e ci fa desiderare di essere uomini di pace e di amore sulla terra. Dona la pace ovunque, specialmente in Ucraina.

Con Papa Francesco ti chiediamo: «Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra. Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione. Tu, “terra del Cielo”, riporta la concordia di Dio nel mondo. Estingui l’odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono. Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare. Hai tessuto l’umanità a Gesù, fa’ di noi degli artigiani di comunione. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace. Amen».

Porta Saragozza - Bologna
29/05/2022
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