«Benedetta tu, benedetta tu tra le donne!». Maria, umile donna di Nazaret, insegnaci a compiere con te le cose grandi degli umili, ad innalzare il prossimo, specie i fratelli più piccoli del tuo Gesù, perché nessuno vada perduto, resti indietro, diventi insignificante. Tu sei madre e non lasci solo nessuno nella tempesta della vita e ci ricordi che essi sono tuoi e fratelli nostri. Dio non ha paura di affidarsi interamente a noi e con un amore così ricostruisce l’alleanza rotta dal peccato. Il suo amore senza riserve libera dalla paura di amare. Insegnaci ad avere paura di non amare, perché non c’è gioia che nel donare e troviamo noi stessi solo trovando il prossimo.
«Benedetta tu, benedetta tu tra le donne!». Maria, Arca dell’Alleanza, che ci porti Gesù, ci rivolgiamo a te in questo diluvio della pandemia e di tutte le pandemie che provocano tante sofferenze, specie tra i più deboli. Il male poi riempie i nostri cuori del veleno della disillusione, induce a chiudersi. Aiutaci, peccatori come siamo, ad essere pieni di amore, santi e immacolati non perché perfetti, ma perfetti perché perdonati e amati da Dio.
«Benedetta tu, benedetta tu tra le donne!». Maria, Madre della speranza, insegnaci a ricostruire intorno a noi l’alleanza rotta dal male e a stringere con il nostro prossimo l’alleanza di amore che protegge e salva, perché siamo fratelli tutti e ognuno sia una benedizione per l’altro.
Grazie Maria, Madre nostra, perché con Te sentiamo la gioia di essere di Dio, santi e immacolati per la grandezza della sua misericordia.