Saluto alla B. V. Maria

Maria, Madre di Dio e degli uomini amati da Lui, Tu non abbandoni i tuoi figli e speri sempre di vederli fiorire in creature nuove, fino al giorno in cui sarà pienezza di vita nella risurrezione. Tu sei Madre della fiducia perché accogli Gesù e ci chiedi di fare tutto quello che lui ci dirà. Tu hai fiducia in noi e ci insegni a dire di sì, a liberarci dalla paura di amare, perché sai che per essere felici dobbiamo amare in uguale misura noi stessi, gli altri e Dio, finché non diventi un solo amore. Chi accoglie la vita come Te, la trova. Chi combatte il proprio egoismo scopre il prossimo e la gioia vera.
Sei una Madre di fiducia perché non smetti di attenderci, di attendere da noi qualcosa nonostante il nostro peccato. Il tuo amore libera dalla rassegnazione, che fa perdere il dono del tempo e sprecare tante occasioni; libera dal rancore che ci indebolisce e ci incattivisce; dalla paura di sbagliare che non ci fa cercare. Maria, Madre della fiducia, tu sei debole e fortissima, umile e grande. Davvero niente è impossibile a chi crede. Insegnaci a credere che il Vangelo non è una vaga promessa da accogliere passivamente, aspettando di vedere come va a finire, ma è una forza che cambia la vita, un amore da amare, una vita da fare nostra e che cresce donandola.
O Maria tu sei rimasta sotto la croce, vicino al tuo Gesù che soffre perché la vita di ogni uomo veda il cielo, che si è lasciato condannare come un malfattore per amare noi malfattori, che ha preferito pensarsi abbandonato da Dio piuttosto che pensare di abbandonarci. Insieme a Te vogliamo restare vicino alla croce di ogni uomo che soffre, che è debole, che è lasciato solo, che è in pericolo, che non ha il bene della pace, che è condannato a non valere niente da un mondo che non difende la vita dal suo concepimento al suo compimento.
Proteggi la nostra amata città di Bologna. Insegnaci ad abbattere tutte le barriere che separano gli uomini tra loro, tanto da renderli indifferenti e chiusi, distanti anche se sono vicini, indifferenti anche se abitano la stessa casa. Ti chiediamo che crescano in essa la relazione umana e la solidarietà, possibili a tutti, perché solo se siamo vicini possiamo guardare lontano e preparare oggi il futuro.
Tu eri nel Cenacolo insieme agli apostoli, assidua e concorde nella preghiera. Proteggi dalla divisione la tua Chiesa e tutte le nostre comunità, perché cresca la comunione del dono che è ogni persona e imparino a parlare la lingua che tutti sentono a sé familiare. Tu, madre nostra, donaci di essere la famiglia di Dio, perché siano sostenute tutte le nostre famiglie.
Ave stella preziosa nel mare della vita, porta del cielo. Amen

02/06/2019
condividi su