Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Con Maria è iniziato il mondo nuovo. E’ l’avvento di cui dobbiamo accorgerci, del quale non smettiamo di gioire. Questo tempo di attesa ci sveglia e ci aiuta ad alzare lo sguardo dalla tristezza e della disillusione, dal vittimismo che ci fa credere in diritto di lamentarci o di reagire male, come stando sempre sulle difensive pensando che c’è ovunque un aggressore che vuole portarci via qualcosa. Maria non è ingenua: affronta con forza incredibile le difficoltà. Resterà sotto la croce e lei avrà il cuore trafitto dalla spada. E’ lei, però, che ci indica il futuro e ci spinge a prepararlo. Amorevolmente ci aiuta ad aprire gli occhi per vedere già oggi, nel presente, il compimento della promessa di Dio. L’avvento non è solo qualcosa che si rivelerà nel futuro e che chiede, comunque, tutto il nostro impegno e sacrificio perché questo si realizzi e non ci trovi addormentati. Maria è la donna dell’Avvento perché non si chiude, non rimanda giustificandosi con la propria debolezza, non asseconda la paura di quello che non conosce e che è impossibile. Maria vince la paura perché si apre all’amore, fa sua la Parola e si fida. Niente è impossibile a Dio e a chi crede. E’ la grandezza degli umili, di coloro che sono davvero forti perché pieni della qualità più umana, che impedisce di diventare lupi di noi stessi e del prossimo: l’amore. L’avvento è un già nella nostra vita e in questo mondo. Non dobbiamo più aspettare un futuro incerto, ma riconoscere e gioire per un amore che ci accompagna, che è nostro ed è presente in questo mondo. Scrive Narsai di Ninive: “Il re ha voluto stabilire la sua immagine nelle tue membra. Senza fare uso dei colori egli dipinge la sua immagine nella tavola del tuo corpo”. Vediamo la sua immagine dipinta nel nostro cuore e quindi anche riconosciamola nel prossimo.
La festa di oggi ci ricorda che siamo già figli di questa madre Immacolata, che siamo adottati nonostante il nostro peccato, la nostra miseria. Gesù stesso ci affida sua madre. Lui si fida di noi! E non significa essere ospiti, soggetti, spettatori! Siamo figli a pieno titolo! Segnati dalla nostra debolezza siamo santi proprio perché parte di questa famiglia che inizia con Colei che è concepita senza peccato. La Chiesa, nostra Madre, è Santa. Noi siamo peccatori, tutti. Sappiamo che a causa dei nostri peccati il maligno cerca di sporcarla, per indebolire una madre che ama tutti, che abbatte i muri, che ci fa riconoscere fratelli tra noi. Il maligno vuole confonderci, farci credere che non c’è niente di immacolato e santo e quindi niente per cui valga la pena dare la vita che non sia il nostro onnipresente io. E’ vero, noi non siamo immacolati e nel mondo troviamo facilmente tanti motivi per difenderci, spesso attaccando invece di aiutare, cercando l’altrui pagliuzza e mai la propria trave, giudicando invece di prendere con gioia le proprie responsabilità. Lui “ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità”. Immacolati non sono i sepolcri imbiancati dei farisei, quelli delle nostre tante apparenze, quando pensiamo di essere a posto perché nascondiamo il peccato o non facciamo niente di male ma non amiamo. Immacolata è Maria, ma anche il figlio che ha perso tutto e trova il vestito nuovo che gli restituisce tutta la sua dignità. Per questo difendiamo la nostra Madre sempre, soprattutto quando in nome della personale verità ci permettiamo parole e gesti di divisione, facendo crescere piccole o grandi contrapposizioni, anche solo facendo mancare il nostro amore, indebolendola davanti al mondo. La divisione è sempre frutto del male. Amiamola, invece, con la vera forza del cristiano che è essere santi, cioè suoi, forti del suo amore senza limiti, per tutti. Facciamo crescere la comunione tra noi, mettendo da parte quello che ci divide, non difendendo le nostre ragioni, ma cercando l’unica ragione che è quella di Maria.
Maria è bella, la tutta bella. Tota pulchra. Ella è sempre raffigurata giovane perché la sua bellezza è solo nell’amore. Il peccato, l’orgoglio, il vivere per se stessi, il possedere invece di donare, rende brutti, grigi, scostanti, insofferenti, violenti. Al contrario se siamo pieni di Lui, la nostra debole vita diventa attraente, bella perché gioiosa come chi è amato e non si vergogna di amare, non ha più paura di farlo, anzi ha paura di non farlo! “In lei hai segnato l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza”. Questa è la nostra vocazione: essere suoi, pieni di amore, riflesso anche noi della bellezza di Dio. Guardiamo la nostra Madre per essere umili, coraggiosi nel seguire la Parola, liberi dalla tentazione del male che ci fa chiudere nella paura. Maria è la Donna vestita di sole (Ap 12,1), tutta Bella (Ct 4,7), tutta santa, specchio di questa come indica il libro della Sapienza (Sap 7,26). La sua bellezza ci libera dalla tentazione dell’esteriorità, dell’apparenza, che ci fa sentire importanti quando non lo siamo, ci rende schiavi dell’estetica e ci fa credere brutti se non la abbiamo! Ciascuno di noi, guardandosi dentro vede i lati oscuri e a volte sperimenta con sgomento il male nella propria vita e in quella degli altri. Maria ci aiuta a vedere e a cercare la bellezza, ad avere un cuore ed una vita bella perché sappiamo sorridere, salutare, cercare il bene e guardare con compassione e sempre il nostro prossimo. Appunto: il prossimo, non degli estranei! Siamo belli quando come fratelli ci vogliamo bene tra noi tanto che diventiamo una cosa sola e non lasciamo mai nessuno solo nella sua debolezza, a cominciare dalla malattia. E’ bello essere suoi, figli di questa Madre Immacolata perché piena di Dio, tutta amata e tutta amore. E’ bello scoprire l’altro, la ricchezza che è e non il pericolo che pensiamo di capire. E’ bello quando doniamo le nostre capacità per costruire attenzione, umanità, accoglienza. E’ bello quando l’amore diventa intelligenza, progetto, fedeltà, poesia. La bellezza di Maria mi accende il mondo e mi rende bello esserci e belli tutti gli esseri.
“Ave Regina dei cieli! Ave Signora degli angeli! Salve radice, salve porta dalla quale è sorta la luce per il mondo! Rallegrati, Vergine gloriosa, bella più di tutti. Salute a te, bellissima, prega per noi Cristo. Amen”.
 

08/12/2018
condividi su