In varie chiese di Bologna

Comunità di S. Egidio: il Natale insieme ai poveri e ai fragili

Cibo e regali a circa 160 persone in difficoltà

Nel cuore della pandemia la Comunità di Sant’Egidio ha trascorso, anche quest’anno, il Natale insieme ai poveri e ai fragili di cui è amica da sempre. La pandemia in corso, nel rispetto delle norme di distanziamento e prevenzione, non ha impedito di viverlo con le persone che hanno più bisogno di avere qualcuno accanto in questo tempo di festa. Anzi, è stato un Natale ancora più sentito.

Per questo, in tutto il tempo delle feste natalizie, la Comunità di Sant’Egidio ha avviato momenti di distribuzione di pacchi alimentari e doni in Italia, in tutta Europa e negli altri continenti, segnati dalla comune emergenza del Covid-19.

A Bologna la festa di Natale è iniziata sabato 19 dicembre in cui abbiamo distribuito ceste natalizie alle famiglie in difficoltà nell’oratorio della chiesa San Vincenzo Dei Paoli.   Nei giorni successivi grazie all’aiuto di molti volontari abbiamo donato biglietti di auguri ai nostri amici anziani dell’Istituto delle Piccole Sorelle dei poveri, facendo sentire ancora di più la nostra vicinanza. Piera che ogni anno partecipava ai nostri pranzi di Natale ha ringraziato dicendo: ”Ringrazio tutti. In questo tempo di tante limitazioni ci vuole fermezza e coraggio. Vi auguro di realizzare i vostri piani  e che il nuovo anno vi porti cose belle. Una volta che il virus sarà sconfitto spero che ci potremo rivedere”. Nei prossimi giorni distribuiremo doni e biglietti di auguri anche agli anziani della Casa Famiglia Villa Cristina che hanno realizzato sciarpe e cappelli di lana per i più poveri.

Oggi in questo santo Natale, abbiamo distribuito pasti caldi e regali a circa 160 persone in difficoltà: senza fissa dimora, anziani e a tutti coloro che attendevano un segno per rinascere insieme.

E’ stato un Natale itinerante fatto di visite e incontri per strada per raggiungere tutti. Dalla Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano che in tutta sicurezza, ha ospitato circa 50 persone, abbiamo raggiunto altri amici senza dimora,  lungo le strade della città,  anziani in casa da soli che oggi ancora di più sentivano il peso della solitudine. Il Cardinale Matteo Zuppi, che con grande gioia ha partecipato al momento di festa in Chiesa insieme al Vicario generale Mons. Stefano Ottani ci ricordava che l’amore fa trovare sempre la forza per affrontare insieme le difficoltà e scoprire nuovi modi per stare insieme. Il Signore, ci ricordava sempre il Cardinale, nasce per essere più forte della difficoltà.

La lotta al virus si fa anche con la solidarietà. E ci ricorda – come dice Papa Francesco – che ci si salva solo insieme.

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