Sabato 21 maggio

Davanti a Maria per chiedere la pace

Su invito dell'Arcivescovo la Veglia davanti alla Vergine di San Luca, in Cattedrale, per domandare la fine di ogni guerra

Dalle 21 alle 2 la Veglia di preghiera, voluta dall’Arcivescovo, per domandare la fine di ogni guerra nel mondo

La Chiesa di Bologna, su invito dell’Arcivescovo, si riunirà in preghiera davanti all’Immagine della Madonna di San Luca sabato 21 maggio dalle 21 alle 2 di notte per chiedere il dono della pace in Ucraina e per tutti i conflitti in corso nel mondo. Il lungo momento di preghiera inizierà con la Veglia mariana presieduta dall’Arcivescovo e sarà animata dall’Ufficio di pastorale giovanile e a seguire momenti di riflessione, silenzio, preghiera e canto proposti dalla Piccola Famiglia dell’Annunziata di don Giuseppe Dossetti e da altre comunità religiose.

La Cattedrale rimarrà aperta per accogliere quanti vogliono unirsi nella preghiera fino alle 2 di notte. Il tema della Veglia proposta dai giovani sarà «Artigiani di pace» ed è stato ispirato da alcuni passaggi della «Fratelli tutti» in cui papa Francesco invita non solo a guardare ai grandi processi internazionali ma a costruire la pace nell’impegno concreto di ciascuno.

La veglia ospiterà alcuni scritti di monsignor Tonino Bello e tre testimonianze di giovani coinvolti in «esperienze di pace»: accoglienza di famiglie ucraine fuggite dalla guerra, soccorso di migranti alla frontiera francese tramite un progetto delle Case della carità e assistenza ai migranti afgani nella casa dell’Azione Cattolica di Trasasso. «Ringraziamo l’Arcivesvovo – spiega don Giovanni Mazzanti, direttore dell’Ufficio pastorale giovanile – perchè desidera che i giovani siano coinvolti in prima persona sul tema della pace valorizzando le loro esperienze di accoglienza e stimolandone altre. Saranno tra i primi a pregare davanti alla Madonna di San Luca scesa in città per essere come lei pronti a rispondere alle domande della storia».

Nelle ore di preghiera successive guidate dalla Piccola Famiglia e altre comunità religiose, a cui parteciperà anche l’Arcivescovo, verranno proposti alcuni Salmi, brani del vangelo, testi del magistero e scritti significativi sul tema della pace. «La Chiesa di Bologna – afferma Paolo Barabino, superiore della Piccola Famiglia – presente sui luoghi della strage di Monte Sole attraverso di noi fin dal 1984, prega ora per la pace. Per noi, a contatto quotidiano con il ricordo della strage del 1944, sono stati mesi in cui l’attualità della guerra in Ucraina, ma non solo, ci ha sollecitato molto alla preghiera e alla riflessione. Ci sembra importante, che la Chiesa diocesana intera, insieme al suo Arcivescovo, chieda per l’intercessione di Maria il dono della pace».

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