Un malore improvviso nella sua abitazione

È morto monsignor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito

La Messa esequiale sarà celebrata martedì 31 maggio alle ore 10 in Cattedrale

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Il Signore ha chiamato a sé monsignor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito di Bologna.

L’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi e la Chiesa di Bologna esprimono il proprio cordoglio per la morte improvvisa di Mons. Ernesto Vecchi, Vescovo Ausiliare emerito, avvenuta nella serata di sabato 28 maggio a causa di un malore mentre si trovava nella sua residenza. Mercoledì scorso Mons. Vecchi aveva impartito la Benedizione alla Città e all’Arcidiocesi dal sagrato di San Petronio per l’intercessione della Madonna di San Luca sostituendo l’Arcivescovo, impegnato a Roma per i lavori dell’Assemblea Generale della Cei.

I funerali saranno presieduti dall’Arcivescovo in Cattedrale martedì 31 maggio alle ore 10.00 (saranno anche trasmessi in diretta streaming sul sito dell’Arcidiocesi www.chiesadibologna.it e sul canale YouTube di 12Porte). Successivamente tra le ore 12.00 e le ore 13.00 la salma sosterà nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Borgo Panigale, dove per lungo tempo era stato parroco, e alle ore 15.00 a San Matteo della Decima vi sarà la Messa celebrata dal parroco Mons. Stefano Scanabissi prima della sepoltura nella chiesa parrocchiale.

Lunedì 30 maggio sarà allestita la camera ardente nella Sala Bedetti al piano terra dell’Arcivescovado che resterà aperta dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

«Affidiamo a Maria il nostro fratello – ha detto il Card. Zuppi durante la Messa di oggi in Cattedrale ricordando mons. Ernesto Vecchi – e preghiamo la Madonna di San Luca perchè attraverso la sua intercessione sia accolto in cielo. Ringraziamo il Signore per quanto ha fatto per tutta la nostra Chiesa e per Bologna. Esprimiamo apprezzamento per il suo lungo servizio come Segretario di Lercaro, e poi con Biffi e Caffarra, come Vescovo ausiliare, e delegato della Ceer per le Comunicazioni sociali. L’avevo incontrato anche venerdì di ritorno da Roma. In questi anni la sua presenza e fedeltà è stata un segno per tutti noi, eravamo in sintonia anche per il suo profondo amore per la Chiesa».

Mons. Ernesto Vecchi era nato il 4 gennaio 1936 a San Matteo della Decima. Ordinato sacerdote dal Card. Giacomo Lercaro il 25 luglio 1963, ne fu segretario fino al 1969 quando fu nominato parroco al Cuore Immacolato di Maria di Borgo Panigale, una delle Chiese nuove del Card. Lercaro, incarico che mantenne fino al 1989. L’11 dicembre 1987 il Card. Giacomo Biffi lo nominò Pro-Vicario Generale dell’Arcidiocesi e Moderatore della Curia. Il 18 luglio 1998 fu eletto Vescovo titolare di Lemellefa e Ausiliare dell’Arcidiocesi di Bologna da san Giovanni Paolo II e ricevette l’ordinazione episcopale dal Card. Giacomo Biffi il 13 settembre successivo. Il 28 maggio 2004 fu nominato Vicario Generale dal Card. Carlo Caffarra, incarico che esercitò fino all’8 febbraio 2011 quando Benedetto XVI accolse la sua rinuncia per motivi di età. Il 2 febbraio 2013 lo stesso Papa lo nominò Amministratore Apostolico della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, incarico che terminò il 21 giugno 2014. Nel suo lungo ministero ha organizzato il Congresso Eucaristico Nazionale del 1997, è stato Vescovo delegato delle Comunicazioni sociali e in quegli anni scrisse il testo “Antenna Crucis”. Mons. Vecchi fu Presidente della Fondazione Lercaro e di altre realtà diocesane. Sabato 28 maggio alle 14.30 aveva celebrato la sua ultima Messa per un matrimonio nel santuario di Campeggio di Monghidoro.

La celebrazione si svolgerà nel rispetto delle normative anticovid.

condividi su