Da venerdì 23 a domenica 25 settembre

Festival francescano: la fiducia oltre la paura

Torna in Piazza Maggiore la manifestazione che propone più di 100 eventi

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Tutto è pronto per l’inizio dell’edizione numero 14 del Festival Francescano, che si svolgerà da venerdì 23 a domenica 25 settembre in Piazza Maggiore sul tema «Fiducia oltre la paura».

Oltre cento gli eventi in programma, gratuiti ed aperti a tutti, che spazieranno dalle conferenze agli spettacoli, dai workshop agli incontri con l’autore. «Vorremmo che questo Festival fosse un’iniezione di fiducia – sottolinea fra Giampaolo Cavalli, direttore del Festival Francescano -. Nel momento storico forse più complesso dal dopoguerra a oggi – tra pandemia, crisi climatica, ambientale e politica – l’intera famiglia francescana sente forte la responsabilità di praticare atti di fiducia, ovvero quelli in grado di rinnovare lo sguardo verso il prossimo e verso Dio. L’immagine del lupo che abbiamo scelto per questa edizione della manifestazione è fortemente simbolica. Infatti, il racconto sulla riconciliazione tra “il lupo” e gli abitanti di Gubbio ad opera di san Francesco mostra il coraggio di chi non ha nulla da temere perché sa di non avere fatto del male e soprattutto fornisce una grande lezione sulla necessità di accogliersi, anche se si proviene da realtà distanti».

Per la famiglia francescana, tra l’altro, questa edizione del Festival ha una valenza del tutto particolare: 800 anni fa, proprio nell’attuale Piazza Maggiore, il Poverello di Assisi tenne una memorabile predica alla cittadinanza. Alla ricorrenza sarà dedicato l’appuntamento di giovedì 22, ore 16, quando nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio diversi relatori ricorderanno l’evento. Fra loro anche l’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, gli storici Jacques Dalarun, Pietro Delcorno e Riccardo Parmeggiani. L’atmosfera del Festival entrerà nel vivo, però, ancora prima dell’inizio ufficiale: domani alle ore 18.30, infatti, si svolgerà online l’evento «Aaa fiducia cercasi. Orizzonti futuri tra timore e speranza» durante il quale il cardinale Matteo Zuppi e la giornalista di Avvenire Chiara Giaccardi dialogheranno, moderati da Elisabetta Soglio, sul tema della globalizzazione alla luce degli sconvolgimenti causati da pandemia e guerra.

 «Terra, perché un posto più bello non c’era» è invece il titolo dell’appuntamento di giovedì 22 alle ore 21 in Piazza Maggiore durante il quale Andrea Colamedici e Maura Gancitano insieme a Eugenio Cesaro discuteranno di sostenibilità ambientale e fiducia come aspetto essenziale per la ricerca del bene comune sul Pianeta. «Adesso tocca a noi» è lo slogan che si alzerà da Piazza Maggiore venerdì 23 alle 16.30 per parlare di donne e leadership a partire dalle testimonianze di Federica Angeli, Cristina Simonelli e Chiara Tintori mentre alle 18 un’altra donna dal grande coraggio, Gemma Calabresi Milite, racconterà a Monica Mondo de «Le crepe e la luce» dopo l’assassinio del marito, commissario Luigi Calabresi.

Alle 19.30 nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio la giornalista Agnese Pini, direttore del Quotidiano Nazionale, intervisterà l’ex presidente della Camera dei deputati Luciano Violante. «Senza vendette» è il titolo dell’evento, organizzato in collaborazione col Centro San Domenico e il sostegno di Coopfond, durante il quale si approfondirà il tema della fiducia declinato in ambito giudiziale.

Sabato 24 nuovo appuntamento in Piazza Maggiore a partire dalle 15.30 col confronto fra Milena Gabanelli, Paolo Ruffini e Mariapia Veladiano dal titolo «Fiducia, sostantivo femminile». Tutte le informazioni sugli appuntamenti sono disponibili sul sito www.festivalfrancescano.it.

 

condividi su