Anticipiamo da “Bologna Sette ” del 14 marzo uno stralcio dell’intervento di Alfredo Mantica, vice presidente di Avsi, sulla figura dell’ambasciatore Luca Attanasio ucciso in Congo.
«Luca, la parte migliore di noi»
Sulla strada che da Goma porta nel nord Kivu, pochi giorni dopo l’uccisione del nostro ambasciatore Luca Attanasio e della sua scorta è stato ucciso il procuratore che indagava sui tragici fatti. Si sono già scatenate le ipotesi interpretative più fantasiose e per chi vuole arrivare alla verità il percorso si fa più difficile, tra organi istituzionali congolesi, organizzazioni delle Nazioni Unite, bande armate irregolari congolesi al servizio di precisi interessi economici. Il Governo italiano ha il dovere di cercare la verità, perché è stato ucciso un suo alto funzionario impegnato in una missione ufficiale. A noi resta il compito di creare una forte tensione morale nel nome di Luca, perché i tanti suoi colleghi non si trovino mai soli e le sue esperienze siano modello per i molti giovani e brillanti diplomatici.
L’articolo completo sul settimane della diocesi domenica 14 marzo.
