Lunedì di Pasqua

In preghiera a San Luca

La Messa dell'arcivescovo e la benedizione alla diocesi

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BOLOGNA – Lunedì di Pasqua, 13 aprile, l’Arcivescovo si è recato al Santuario sul Colle della Guardia per celebrare la Messa alle ore 10 e per deporre davanti alla Sacra Immagine della B. Vergine di San Luca i nomi di quanti sono morti in queste settimane.

Rimarranno nella storia le immagini di questo inedito Lunedì di Pasqua a San Luca: i fumogeni blu e rossi, i nomi dei morti a causa del Covid 19 letti e deposti sotto l’immagine della Madonna, l’uscita straordinaria dell’immagine per benedire tutta la diocesi. Foto che raccontano la celebrazione eucaristica e la breve processione intorno alla Basilica per chiedere l’intercessione della Vergine di San Luca patrona della città e della diocesi.

«Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello». Da queste parole della Sequenza letta nella liturgia prima del vangelo ha preso spunto l’omelia dell’arcivescovo: «Un duello vero e reale, non virtuale. E’ quello che abbiamo visto in queste settimane entrare nelle nostre case e strappaci persone care. Una lotta che i è combattuta in tanti luoghi per difendere la vita. Ringraziamo quanti hanno aiutato in questo duello tra l’amore e la vita. Da che parte stiamo in questo duello? Non ci sono terze soluzioni. E’ un luogo, questo Santuario, che ci orienta nelle due dimensioni della nostra vita: quella terrena e quella spirituale. Ho imparato a capire dove sono a Bologna cercando dove è San Luca. Quando la vediamo capiamo dove siamo e quanto manca. Questa casa ci aiuta a orientarci in cielo e in terra».

Scarica il testo completo dell’omelia.

Al termine della Messa l’immagine della Madonna è uscita per benedire tutta la Diocesi: la città, la pianura e la montagna. La benedizione, alle ore 11.30, è stata accompagnata dal lancio di razzi colorati. Anche il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha partecipato alla Messa e alla benedizione dal piazzale del Santuario. Il rito, che si è svolto senza la partecipazione dei fedeli e con divieto di salita e accesso al Colle della Guardia, è stato trasmesso in diretta su E’Tv-Rete7, Trc, Radio Nettuno e in streaming su 12Porte.

«La Chiesa di Bologna esprime il proprio dolore e la condanna – si legge in un comunicato stampa dell’arcidiocesi del Lunedì di Pasqua – per le scritte oltraggiose che nella notte hanno imbrattato i muri del santuario e del portico della Beata Vergine di San Luca, nell’imminenza dell’uscita straordinaria della venerata immagine per benedire Bologna e invocare la fine della pandemia. Chi tocca la Madonna di San Luca, tocca Bologna; chi tenta di offenderla, offende se stesso. In un momento in cui è ancor più necessaria la collaborazione di tutti per contrastare il contagio del male e avviare la ricostruzione, la Chiesa di Bologna rinnova il suo impegno e la sua preghiera, per intercessione della Madre di tutti, perché la fede e la competenza si uniscano nello sforzo di salvare la vita e promuovere la pace, nel rispetto della dignità e della libertà di ogni persona».

Da domani, martedì 14 aprile, continuano le Messe e i momenti di preghiera con l’Arcivescovo, che ogni mattina alle ore 7.30 nella Cripta della Cattedrale celebra senza fedeli la Messa feriale, trasmessa su E’tv-Rete7 e in streaming sul canale Youtube di 12Porte, e la sera alle ore 19.00 guida la recita del Rosario alla Madonna di San Luca per chiedere la fine dell’epidemia, trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube di 12Porte.

La fotogallery di Antonio Minnicelli ed Elisa Bragaglia

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