Le parole del cardinal Zuppi e del Sindaco al termine della Benedizione alla città e all’Arcidiocesi dal sagrato di Piazza Maggiore
Mercoledì alle 18 in punto, come da tradizione, il Cardinale Arcivescovo ha impartito la Benedizione alla Città e all’Arcidiocesi per intercessione della Beata Vergine di San Luca dal sagrato della Basilica di San Petronio.
Al termine è stata fatta memoria delle sette vittime della tragedia di Bargi, accaduta esattamente un mese fa, anche alla presenza di alcuni familiari, dei Primi Cittadini dei Comuni di residenza, e di una rappresentanza delle Forze Armate.
«Oggi vediamo cosa è la Chiesa e come la Città può diventare comunità – ha detto il Cardinale in un passaggio del discorso – . Vogliamo dire a voi, a tutti i parenti di questi – possiamo dire – nostri cari che non scappiamo davanti alla tragedia del male. Che siete e sono nel nostro cuore, che non vogliamo dimenticare. Maria fa nascere il cielo sulla terra. Solo l’amore non finisce. Ed esso deve diventare giustizia e sicurezza sul lavoro». «Maria – ha aggiunto – resta e ci aiuta a restare con lei e a non scappare davanti alle difficoltà e a non credere che nel pericolo ci si salva da soli. Non c’è vita contro o senza l’altro. C’è vita solo amando. Maria ci faccia vedere il pezzo di cielo che ognuno porta nel suo cuore imparando a camminare insieme, sapendo che un giorno quel pezzo si ricongiungerà nel cielo insieme ai nostri cari nel grande cielo di Dio».
Leggi il messaggio integrale dell’Arcivescovo