La festa di «Ferragosto a Villa Revedin», arrivata alla sua 68a edizione, si è svolta nel parco e nei locali del Seminario dal 13 al 15 agosto.
Tema centrale il ricordo del 90° anniversario della costruzione della sede del Seminario arcivescvovile presso Villa Revedin, inaugurata il 2 ottobre 1932. A questa ricorrenza è stata dedicata la mostra principale del titolo “Il presente si riannoda al passato. Seminario 1932-2022”.
Alla storia del Seminario appartengono anche esperienze di solidarietà, che continuano oggi con la realizzazione di progetti solidali condivisi con altre realtà del territorio: progetto S.E.M.I. in collaborazione con Cefal e Caritas, casa “Famiglia della Gioia” della Fondazione Mario Campidori. Da qui il tema filo conduttore, “la solidarietà come modo per fare la storia”, di cui si è parlato sabato 13 agosto in una tavola rotonda dove sono intervenuti rappresentanti di realtà coinvolte nel sociale o collaboranti con il Seminario con la moderazione del giornalista Alessandro Rondoni, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Bologna.
Tra le mostre ricordiamo GLI (IN)VISIBILI a cura di Agito, che ha portato la voce dei ragazzi che combattono contro il cancro. Sono stati inoltre ricordati, a 100 anni dalla morte, due personaggi legati alla nostra città: papa Benedetto XV, al secolo Giacomo della Chiesa, che fu arcivescovo di Bologna, con una mostra multimediale, e Giovanni Acquaderni, con una mostra fotografica incentrata sul suo impegno nel sociale. E’ stato valorizzato il Rifugio antiaereo presente nel parco, con l’allestimento al suo interno di tre mostre e con le visite guidate curate dall’associazione Amici delle vie d’acqua/Bologna sotterranea.
Il giorno dell’Assunta, lunedì 15 agosto come da tradizione l’Arcivescovo ha presieduto la Messa nel parco del Seminario per concludere la Festa di Ferragosto di Villa Revedin nel nome di Maria.