Lavoro

Lavoro, un altro punto di vista: la persona con disabilità come valore aggiunto

Seminario di studio presso la Sede della Marchesini Group di Bologna.

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PIANORO – Alla Marchesini Group un convegno del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con disabilità e dall’Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro.

«È necessario avere un altro punto di vista oltre al nostro, e soltanto quando lo capiamo possiamo comprendere la vita»: queste le parole con cui l’arcivescovo di Bologna card. Matteo Zuppi, recentemente nominato Presidente della Cei, ha aperto il seminario dal titolo «Un altro punto di vista: la persona con disabilità come valore aggiunto nel mondo del lavoro», che si è svolto lunedì 28 novembre a Pianoro, Comune collinare del bolognese, nella sede della Marchesini Group, azienda leader mondiale nel settore del packaging.

L’iniziativa, accessibile nella lingua dei segni e proposta dal Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con disabilità, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della Cei, si è svolta con numerosi interventi e riflessioni sul ruolo dei disabili all’interno del mercato del lavoro e delle realtà aziendali.

Particolare attenzione è stata riservata anche agli aspetti economici e al mondo universitario. «Favorire il lavoro dal punto di vista della disabilità – ha proseguito il card. Zuppi – favorisce e aiuta il lavoro per tutti. Talvolta capita che nel rapportarsi con un una persona con disabilità in ambito lavorativo prevalga una visione utilitaristica, che si concentra solo sul suo apporto in termini produttivi, tralasciando completamente il valore relazionale».

Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della Cei, che ha coordinato l’evento, sullo scopo della giornata ha affermato: «Ci auguriamo che questo sia l’inizio di un percorso molto lungo. La Dottrina sociale della Chiesa sul tema della disabilità è di molto aiuto. Come ricorda Papa Francesco, al centro del lavoro c’è la persona, e con essa la sua vocazione».

Valentina Marchesini, direttrice delle Risorse Umane e nipote dello storico fondatore dell’azienda, ha dichiarato: «Siamo contenti di ospitare questo convegno in un luogo che tradizionalmente è adibito al lavoro, ed è bello che oggi si crei un confronto in uno spazio che è anche di comunità».

«Portando qui la riflessione con al centro i disabili e il lavoro – ha dichiarato don Paolo Dall’Olio, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del mondo del lavoro dell’Arcidiocesi di Bologna – non se ne fa un’occasione per una fascia laterale e accessoria. Penso all’encomiabile servizio che tante cooperative sociali svolgono, ma che purtroppo non risulta centrale all’interno del sistema produttivo italiano. In questo caso invece no, siamo negli spazi di un’azienda leader mondiale nel settore del packaging, ed è bello che oggi ci si chieda come la disabilità possa divenire un valore aggiunto nell’economia mainstream. Questa è la sfida che noi ci poniamo».

All’evento, che si è articolato nel corso della giornata, sono intervenuti, fra gli altri, suor Alessandra Smerilli, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e segretario del Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Elio Borgonovi, presidente Cergas e professore dell’Università Bocconi, Floriano Scioscia, ingegnere e delegato del Rettore del Politecnico di Bari per l’integrazione degli studenti con disabilita e referente diocesano del Servizio Pastorale Disabili. A moderare l’iniziativa i giornalisti Guido Marangoni di «Buone Notizie» del «Corriere della Sera» e Paola Severini Melograni, conduttrice di «O anche no» di Rai3.

Pietro Solfanelli, Bologna Sette del 5 dicembre 2022

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