In webinar su "Zoom"

«Le chiese e l’arte del costruire», un corso sulle proporzioni del bello

Un'iniziativa del Centro studi per l'architettura sacra e la città della "Fondazione Lercaro" in tre appuntamenti; 8, 20 aprile e 4 maggio

BOLOGNA – Tre appuntamenti – 8, 20 aprile e 4 maggio – proposti dal Centro studi per l’architettura sacra e la città della Fondazione “Cardinale Giacomo Lercaro”.

Il Centro studi per l’architettura sacra della Fondazione Cardinale Lercaro invita al corso «Le chiese e l’arte del costruire: geometria, proporzioni e simboli» in webinar in Zoom.

Il corso prevede tre incontri, fruibili anche singolarmente:

  • giovedì 8 aprile ore 17-19 Proporzione aurea e geometria», parleranno padre Giuseppe Barzaghi domenicano., filosofo e teologo e Giampiero Mele, architetto e docente di Disegno e rilievo in diversi atenei;
  • martedì 20 aprile ore 17-19 «Le modulor e le chiese di Le Corbusier, intervengono Maria Antonietta Crippa, architetto e docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano, e Alessandra Capanna, architetto e ricercatore in Composizione architettonica e urbana alla Sapienza di Roma;
  • martedì 4 maggio ore 17-19 «Liturgia e proporzioni nel progetto del benedettino Hans Van Der Laan, con Kees den Biesen, studioso di letteratura, filosofia e teologia e Tiziana Proietti, architetto, docente al «C. Gibbs Collage of Architecture» all’Università dell’Oklahoma (USA).. Iscrizione gratuita e obbligatoria a questo link.

Si può partecipare anche a un solo incontro (senza riconoscimento crediti) ma l’iscrizione è comunque necessaria. Per il riconoscimento dei crediti formativi (6 cfp) per gli architetti è obbligatoria la partecipazione a tutti gli incontri.

Costruire è un atto creativo che richiede la conoscenza delle norme che regolano l‘universo. La ricerca delle proporzioni che meglio manifestano un’armonia di forme è stata l’oggetto di innumerevoli ricerche nella storia dell’umanità. Fondamentale riferimento progettuale delle chiese storiche sono i rapporti geometrici e della proporzione aurea, ma la ricerca non si è fermata e nel XX secolo, prima Le Corbusier ha fatto appello alle misure del corpo umano con la teoria de Le Modulor, poi l’opera del monaco olandese Hans van der Laan ha esplorato le relazioni matematiche tra le parti del costruito attraverso la teoria del numero plastico con cui ha edificato chiese e monasteri.

Confrontarsi con la regola matematica che genera la costruzione delle chiese, sia storiche sia contemporanee, significa entrare all’interno del rapporto tra materiale e spirituale che caratterizza il progetto dello spazio liturgico e comunitario.

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