Giovedì 17, ore 11.30

L’inaugurazione del Tribunale «Flaminio»

Insieme al cardinale Zuppi erano presenti in sala S. Clelia il Vicario giudiziale, mons. Mingardi, e l'uditore della Rota mons. Salvatori

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La cerimonia si è svolta in sala S. Clelia con l’intervento di mons. Salvatori, uditore della Rota Romana e membro della Commissione di verifica e applicazione del Motu Proprio «Mitis Iudex».

Giovedì 17 febbraio alle ore 11.30 il cardinale Matteo Zuppi è intervenuto dalla Sala Santa Clelia dell’Arcivescovado all’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano “Flaminio” per le cause di nullità matrimoniale del quale è Moderatore.
Dopo la relazione sull’attività svolta nel 2021 a cura del Vicario giudiziale mons. Massimo Mingardi, è seguito l’intervento di mons. Davide Salvatori, sacerdote bolognese, giudice del Tribunale della Rota Romana e membro della Commissione pontificia di verifica e applicazione del Motu Proprio “Mitis Iudex”, sul tema “È più facile oggi dichiarare nullo un matrimonio?”.
L’incontro, concluso dall’intervento del cardinale Zuppi, è stato trasmesso in diretta streaming su questo sito e sul canale YouTube di “12Porte”.

Qui l’integrale dell’inaugurazione.

«L’occasione dell’inaugurazione dell’Anno giudiziarioafferma mons. Massimo Mingardi, Vicario giudiziale del Tribunale “Flaminio” aiuta a comprendere meglio il ruolo del Tribunale nell’ambito della pastorale a favore del matrimonio e della famiglia a cui il Papa ha voluto dedicare quest’anno partendo dall’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia”. L’Arcivescovo, nella sua qualità di Moderatore del Tribunale, fa sentire la paternità e l’attenzione verso la nostra attività anche a nome degli altri otto Vescovi delle Diocesi afferenti al Tribunale; un’attenzione che si è espressa concretamente nell’incremento, approvato recentemente, da loro dell’organico a servizio del Tribunale».

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