11 dicembre al Corpus Domini

Sinodo, parte la via diocesana

Convocazione del Consiglio pastorale allargato per presentare la prima fase.

BOLOGNA – Sabato 11 dicembre 2021, nella chiesa del Corpus Domini convocazione del Consiglio pastorale allargato a moderatori, vicari episcopali e pastorali e direttori degli Uffici, per presentare contenuti e metodi della prima fase.

Scarica il Comunicato stampa di presentazione dell’evento

Qui il video di presentazione della prima parte del Cammino Sinodale e le slide presentate dai relatori.

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di Marco Bonfiglioli e Lucia Mazzola, referenti sinodali diocesani.

Chi cammina verso una meta, sa quanto sia importante il viaggio. Mentre si viaggia ci si ferma, si rifiata, si cala il ritmo se si è stanchi, si guarda il paesaggio intorno. Nel cammino poi ci si affianca a qualcuno, si vive una prossimità, fisica, ma anche emotiva, spirituale. Papa Francesco sembra intendere questo quando, presentando il Sinodo, insiste sui concetti di Chiesa dell’ascolto e Chiesa della vicinanza e sulla necessità di «ascoltare i fratelli e le sorelle sulle speranze e le crisi della fede nelle diverse zone del mondo, sulle urgenze di rinnovamento della vita pastorale, sui segnali che provengono dalle realtà locali», come ha detto il 9 ottobre scorso, aprendo il percorso sinodale. E ancora, ha ricordato qual è lo stile a cui aspirare: quello di «una Chiesa che non si separa dalla vita, ma si fa carico delle fragilità e delle povertà del nostro tempo, curando le ferite e risanando i cuori affranti con il balsamo di Dio».

I 4 nuclei tematici

Obiettivo è quindi mettersi in ascolto di quello che lo Spirito sta dicendo alla Chiesa, interrogandosi su quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale, che cammina insieme nell’annuncio del Vangelo. Il Sinodo è un avvenimento della Chiesa universale, ma ogni parte del mondo è chiamata a partecipare e a viverlo secondo le proprie peculiarità. Dieci sono i nuclei tematici, le domande aperte su cui confrontarsi.

La Diocesi di Bologna ha scelto di focalizzarsi su quattro:

  1. Il primo si intitola «Compagni di viaggio» e vuole individuare chi sono quelli con cui camminiamo, chi i lontani, chi è lasciato ai margini.
  2. Poi c’è il tema dell’ascolto, filo rosso del percorso, ma anche argomento specifico. Quali sono le voci da ascoltare? Che spazio hanno i laici, le donne, i giovani? Quali sono i pregiudizi, le incrostazioni, che spazio ha nella Chiesa la voce di chi nel mondo conta di meno?
  3. Terzo tema è il dialogo, che richiede una valutazione degli spazi e degli strumenti nella Chiesa locale, al proprio interno ma anche verso l’esterno: con le diocesi vicine, le comunità religiose, i credenti di altre religioni, i non credenti.
  4. Infine, «Autorità e partecipazione», ovvero: come si decide, come si scelgono obiettivi, modalità, passi da compiere? Come funzionano gli organismi già presenti?

Questo processo a Bologna si giocherà su più piste (territorio, aggregazioni, categorie); la sfida è quella di trovare una sintesi e dei punti di contatto.

La convocazione dell’11 dicembre

Preliminare a questa fase è la convocazione di sabato 11 dicembre 2021 nella chiesa del Corpus Domini, del Consiglio pastorale diocesano allargato a moderatori, ai Vicari episcopali e pastorali e ai direttori degli Uffici diocesani, per presentare contenuti e metodi della prima fase «narrativa» del cammino sinodale della nostra Chiesa.

Questo il programma della mattinata:

  • alle 9.30 accoglienza in chiesa e breve spiegazione del mosaico di Rupnik (don Stefano Zangarini), poi Canto dell’Ora Terza e recita della Preghiera del Sinodo;
  • alle 10 introduzione dell’Arcivescovo;
  • alle 10.15 video preparato per «pubblicizzare» la prima fase del cammino sinodale;
  • alle 10.25 intervento: Papa Francesco, facci capire: perché un Sinodo?» (don Federico Badiali);
  • ore 10.45 presentazione del percorso del Sinodo per la nostra diocesi a cura dei sottoscritti;
  • ore 11.15 breve pausa;
  • ore 11.30 ritorno in assemblea e spazio per domande e interventi; alle 12.30 conclusioni dell’Arcivescovo.

Nel 2022…

Si vogliono coinvolgere le Zone pastorali per arrivare in modo capillare alle parrocchie; la proposta è di creare gruppi che si confrontino nel modo più aperto e libero possibile sui quattro temi. Questo varrà anche per i movimenti, le associazioni, gli ambienti di vita, con la regia degli Uffici diocesani.

Il successivo appuntamento diocesano sarà il 15 gennaio 2022, con un incontro online indirizzato a tutti i coordinatori o «facilitatori» dei gruppi sinodali.

Si arriverà a una sintesi per spiegare quali sono i frutti dello Spirito, i sogni e le speranza della nostra chiesa di Bologna oggi. Ogni Chiesa locale completerà poi questa fase con un’assemblea diocesano, per riconsegnare alla diocesi il frutto dell’ascolto. Ma questa è la meta, per adesso l’importante è vivere il cammino.

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