Ufficio pastorale scolastica e Acli

Uova e colombe per gli anziani

Un progetto che ha coinvolto famiglie e studenti della diocesi

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Uova e colombe, una vera sorpresa pasquale per case di riposo e anziani soli.

Dono di studenti e famiglie come segno d’attenzione. A promuovere il progetto l’Ufficio di pastorale scolastica della Diocesi e le Acli che in questo periodo di pandemia hanno cercato una soluzione condivisa al problema della solitudine dei nonni e del malessere dei bimbi.

L’inizio lo scorso marzo con il progetto “Adotta un nonno” che inizialmente consisteva nel mettere in contatto telefonico anziani e studenti bolognesi. Ogni bimbo che ha aderito ha proseguito, nei mesi successivi, il rapporto con il «nonno adottivo». A Natale 2020 un altro appello: creare un pacco dono con un biglietto personalizzato per ciascun nonno della Casa Sant’Anna e Santa Caterina. Gli ospiti della struttura sono circa 200 e dubitavamo di raggiungere l’obiettivo – spiegano le referenti dell’Ufficio scolastico diocesano Silvia Cocchi e delle Acli Chiara Pazzaglia -: invece, la sede delle Acli è stata invasa da oltre 400 pacchetti e bigliettini.

Abbiamo così coinvolto altre tre strutture: Piccole Sorelle dei Poveri, Beata Vergine delle Grazie e Santa Maria Ausiliatrice e San Paolo. Il bis pasquale è cronanca di questi giorni, con le consegne nella Settimna Santa che hanno creato ancora sorpresa ed emozione, come dale Piccole Sorelle dei Poveri di via Emilia. «Non eravamo preparati a questo» ci ha detto suor Maria: «abbiamo invocato San Giuseppe, che ha messo la mano: fino ad oggi non avevamo una colomba da dare ai nostri anziani». Anche in questa occasione sono stati raggiunti con i doni quasi 400 anziani.

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