Esequie di Gianlorenzo Manchisi

Sia fatta la tua volontà, Signore Gesù. Tu ce l’hai fatta conoscere, liberandoci dai dubbi e dal pensare che non ti interessasse niente di noi, l’hai vissuta tutta per primo. Hai vinto la tua paura “facendo” fino alla fine la volontà del Padre, affidandoti. Hai vissuto lo strazio della croce donando la vita perché la nostra vita di uomini mortali non finisca e il nostro strazio sotto la croce dei nostri cari sia consolato.
Signore, la tua volontà è che niente si perda perché la vita la ami tutta e sempre, sempre e per tutti. Tu sei l’amico vero, l’innamorato che sempre si fa trovare perché ci aspetti. Tu sei il Padre che fai tutto per il suo figlio. Tu sei l’inizio e la fine, perché ogni tua lettera è parola di amore. Ti sei fatto debole perché noi deboli impariamo ad amare la nostra fragilità, non ci facciamo grandi giudicando e trattando male, ma scegliamo l’unica forza capace di vincere il male: l’amore.
Oggi, Signore, di fronte alla morte di Gianlorenzo sentiamo l’ingiustizia del male, improvviso, crudele, che inchioda alla croce, che prende la vita non la genera. Lui la vita la spegne perché lui, al contrario di Te, vuole che tutto si perda e non abbia senso. Gianlorenzo era solo amore, lo dava e lo riceveva; era solo gioia, gioia della vita, una scoperta continua. Era come quei piccoli che Tu hai tanto amato e difeso dall’indifferenza e dalla violenza dei grandi.
La tua volontà è che niente sia perduto. Oggi tutto sembra perduto. Non lo capiamo e non vediamo, ma abbiamo fede in te, sentiamo il tuo amore che apre un piccolo spiraglio di luce e che illumina l’infinita grandezza e profondità del nostro dolore. Non facciamo la tua volontà perché abbiamo compreso tutto: non possiamo. Ci fidiamo di Te.
Gianlorenzo oggi è un angelo. La vita di ogni uomo è un angelo che ci mostra il tuo amore, se la sappiamo vedere. La vita dei piccoli, che è solo vita, è tutta un angelo. Gli angeli sono tuoi e uniscono la terra al cielo, ci riflettono la luce del tuo amore più forte del buio del male. Sì, adesso Gianlorenzo è un angelo e ci aiuta a capire che siamo fatti per il cielo e solo vivendo con amore siamo uomini veri. Sia fatta la tua volontà, allora. Tu non ci hai fatto una lezione sul dolore ma hai sofferto e sulla croce hai aperto le braccia sulle nostre croci per abbracciare la nostra vita. Vedendo te impariamo ad aiutarci, a consolare ogni uomo che soffre, ad asciugare le lacrime, a combattere le cause dell’ingiustizia. Le lacrime dei nostri cuori tu le raccogli nell’otre tuo e i passi del nostro vagare sono da te contati. Consola la famiglia di Gianlorenzo e tutti noi.
Dire “Sia fatta la tua volontà” è tutt’altro che rassegnarci, ma è impegno di amore e di vita. Per Gianlorenzo, che sentiamo figlio nostro, figlio di tutta la nostra città di Bologna e che unisce i nostri cuori,
per tutti i piccoli/grandi angeli del tuo amore,
vogliamo seguire Te, aiutarti a non perdere nulla della vita degli uomini per fare la tua volontà con la nostra vita e con il nostro amore.
Riposa in pace, angelo mio, angelo nostro, angelo di Dio.

12/03/2019
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