Messaggio dell’Arcivescovo di Bologna per la Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno 2018

Nella preghiera dei fedeli si inseriscano le seguenti intenzioni.

Per la nostra Patria, perché, fedele alla sua tradizione, custodisca i valori che fondano la sua millenaria civiltà, e concorra efficacemente all’edificazione di una vera casa comune nell’Europa e nel mondo. Preghiamo.

 

Per il Presidente della Repubblica, i legislatori, i governanti, gli amministratori, i tutori della libertà e dell’incolumità dei cittadini, perché, sempre attenti ai bisogni dei più deboli e indifesi, promuovano con onestà e saggezza ciò che giova alla crescita di tutto il popolo. Preghiamo.

Al termine della preghiera dopo la Comunione, il presidente invita al canto di ringraziamento
Si canta il Te Deum.
Terminato il canto si recita la seguente Preghiera per l’Italia
composta da S. Giovanni Paolo II 15 marzo 1994:
O Dio, nostro Padre, 
ti lodiamo e ringraziamo. 
Tu che ami ogni uomo e guidi tutti i popoli 
accompagna i passi della nostra nazione, 
spesso difficili ma colmi di speranza. 
Fa’ che vediamo i segni della tua presenza 
e sperimentiamo la forza del tuo amore, che non viene mai meno. 
Signore Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo, 
fatto uomo nel seno della Vergine Maria, 
ti confessiamo la nostra fede. 
Il tuo Vangelo sia luce e vigore 
per le nostre scelte personali e sociali. 
La tua legge d’amore conduca la nostra comunità civile
a giustizia e solidarietà, a riconciliazione e pace. 
Spirito Santo, amore del Padre e del figlio 
con fiducia ti invochiamo. 
Tu che sei maestro interiore svela a noi i pensieri e le vie di Dio.
Donaci di guardare le vicende umane con occhi puri e penetranti,
di conservare l’eredità di santità e civiltà
propria del nostro popolo,
di convertirci nella mente e nel cuore per rinnovare la nostra società.
Gloria a te, o Padre, che operi tutto in tutti.
Gloria a te, o Figlio, che per amore ti sei fatto nostro servo.
Gloria a te, o Spirito Santo, che semini i tuoi doni nei nostri cuori.
Gloria a te, o Santa Trinità, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Quindi la celebrazione si conclude con la benedizione e il congedo.

02/06/2018
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