Ai sacerdoti e ai fedeli dell’Arcidiocesi di Bologna.
Alle ore 21.37 di ieri, 2 aprile, il Santo Padre Giovanni Paolo II è morto.
La Chiesa perde uno dei suoi Pontefici più grandi e il mondo la sua
guida spirituale.
Il Signore ha chiamato il suo Servo fedele nell’ottava della sua Pasqua,
nella domenica della Divina Misericordia.
Giovanni Paolo II è stato, nei 26 anni del suo Pontificato, il segno
vivente della misericordia del Padre che in Cristo si fa vicino ad ogni uomo
per redimerlo. Ha percorso ogni via dell’uomo per annunciargli il Vangelo
di Cristo.
La luce della Risurrezione illumina la Chiesa in quest’ora di tristezza
e spinge ogni fedele alla preghiera supplice per il riposo eterno del Santo
Padre e perché venga sulla terra quella pace vera a cui Giovanni Paolo
II ha consacrato il suo servizio pastorale.
Maria, Madre della Chiesa, a cui il Santo Padre si era totalmente affidato,
ci protegga.
La Chiesa di Bologna esprimerà momenti di preghiera comunitaria, in
sintonia con la Chiesa universale.
Oggi alle 17.30, nella Cattedrale di San Pietro, presiederò la Santa
Messa nella Ottava di Pasqua, domenica della Divina Misericordia.
Domani, lunedì 4 aprile, nella basilica di San Petronio, presiederò la
Concelebrazione solenne di suffragio, alla quale invito tutti i sacerdoti,
le comunità religiose e i fedeli dell’Arcidiocesi e le autorità di
ogni ordine e grado.
Oggi a mezzogiorno tutte le campane delle Chiese dell’Arcidiocesi suoneranno
i rintocchi funebri.
I parroci e i Rettori delle Chiese avranno cura di celebrare una Santa Messa
di suffragio nel corso della settimana, in modo da favorire la più ampia
partecipazione dei fedeli.
+ Carlo Caffarra
Arcivescovo