Martedì 5 dicembre

Bologna chiede pace

La fiaccolata per il centro storico e l'appello delle tre religioni: ebrei, cristiani e musulmani

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Bologna illuminata da fiaccole che chiedono «Pace, salam, shalom».  

Martedì 5 dicembre il corteo di luce è partito da piazza San Francesco per raggiungere Piazza Santo Stefano. L’evento dal sottotitolo «Agire insieme per conquistare la pace. Impediamo una crisi di umanità» ha ospitato anche una dichiarazione interreligiosa congiunta di ebrei, cristiani e musulmani letto da tre donne. In testa al corteo anche i rappresentati di cristiani, ebrei e musulmani hanno marciato con l’Arcivescovo, il cardinale Matteo Zuppi, Yassine Lafram, Presidente dell’Unione delle Comunità e organizzazioni islamiche in Italia, e a Daniele De Paz, Presidente della Comunità ebraica di Bologna.

L‘intervento in Piazza Santo Stefano è stato introdotto da Raffaele Bolini, della Coalizione Nazionale Assisi Pace Giusta, e ha ospitato l’intervento dell’artista Alessandro Bergonzoni e la chiusura del sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

L’evento è stato proposto da diciannove Enti ed Associazioni locali e patrocinato dal Comune di Bologna in collaborazione con Coalizione Assisi Pace Giusta, Fondazione Perugia Assisi per la cultura della pace e Rete italiana Pace e Disarmo e coordinato anche dal «Portico della pace».

Scarica qui l’appello di Ebrei, Cristiani e Musulmani letto al termine della fiaccolata in piazza Santo Stefano

 

La galleria fotografica a cura di Antonio Minnicelli ed Elisa Bragaglia

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