Il patrono, un intercessore nella pandemia

Cento: la festa di San Biagio

Premiate le conferenze di San Vincenzo

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CENTO – Non ha rinunciato alla festa liturgica del Patrono la città di Cento, anche se ha dovuto limitare tutte le manifestazioni esterne.

Il giorno di San Biagio, santo molto amato nella devozione popolare che lo vede come speciale protettore della gola, ha visto riunirsi nella basilica collegiata, nel rispetto delle precauzioni sanitarie, rappresentanti del mondo politico, economico, industriale, militare e del volontariato di Cento per la messa presieduta dal cardinale Zuppi. Al termine della celebrazione, è stato consegnato il premio ’Stella di San Biagio’ istituito dall’associazione ’Amici di San Biagio’ e giunto alla settima edizione, alle conferenze di San Vincenzo de’ Paoli, una realtà attiva a fianco della parrocchia, per l’aiuto e il sostegno a chi ne è nel bisogno. A ritirare il premio Graziano Grazi e Marta Ballanti, a capo delle due Conferenze maschile e femminile. Le San Vincenzo centesi assistono attualmente 61 famiglie per un totale di circa 180 persone. Con il Cardinale Zuppi hanno concelebrato il parroco mons. Stefano Guizzardi e i sacerdoti attivi nel Centese e il parroco della comunità ucraina greco-cattolica della diocesi che ha una sede a Cento. Era presente anche il parroco della locale comunità ortodossa romena. “La difesa della fede oggi è nella battaglia contro l’individualismo che porta all’indifferenza. Solo uniti si riescono a superare gli ostacoli – ha detto il cardinale Zuppi – A San Biagio, che era un medico e al quale ci si affida perché guarisca la gola, chiediamo di proteggerci e aiutarci ad affrontare le prove che questa pandemia ci presenta”.

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