BOLOGNA – Domenica 27 marzo, presso la parrocchia di Sant’Antonio di Savena (via Massarenti 59) si è svolta una serata per giovani dai 18 ai 35 anni .
In un primo momento, i ragazzi provenienti da varie realtà e parrocchie limitrofe si sono divisi in gruppi e hanno discusso del loro modo di vivere la Chiesa al momento attuale e di come invece se la immaginano e sperano che sia tra vent’anni.
Sono emerse numerose riflessioni e desideri per il futuro, anche diversi tra di loro: ci si è soffermati sull’importanza di una Chiesa che sia radicata all’interno della società, accogliente e al passo con i tempi. Al contempo, alcuni hanno rimarcato la presenza di una Chiesa che è già in evoluzione e ha riflettuto sul posto che noi, in qualità di fedeli, vorremmo ricoprire nel futuro. Successivamente, il cardinale Matteo Zuppi ha ascoltato e accolto le varie riflessioni emerse e commentate.
Nello specifico, il cardinale ha riflettuto sulla preziosità di una Chiesa che sia e che continui a essere nel futuro una realtà variegata, ha concordato sull’importanza che sia accogliente e sensibile alle povertà del quotidiano. In collegamento a questo, ha anche sottolineato quanto Papa Francesco stia insistendo affinché la Chiesa sposi sempre questi principi, non per niente lo troviamo nel Vangelo come aspetto cardine.
È stato un incontro importante, edificante, perché ha permesso di confrontarsi tra giovani su temi scottanti e che interrogano i ragazzi di oggi e in un secondo tempo ha aperto un confronto con il cardinale, rappresentante del clero di oggi.
Servizio di Simone Ales.