BOLOGNA – Sabato 18 febbraio in Seminario si è riunito per la prima seduta del 2023 il Consiglio pastorale diocesano.
Dopo la riflessione sulle Zone pastorali, il Consiglio è stato chiamato a riflettere sul tema dei ministeri istituiti, a partire dalle indicazioni date dal Papa nel corso del 2021 (con il Motu Proprio «Spiritus Domini» circa l’ammissione delle donne al ministero istituito del Lettorato e dell’Accolitato e il Motu Proprio «Antiquum ministerium» circa l’istituzione del ministero del catechista) e recepite dalla Cei nella Nota «I ministeri istituiti del Lettore, dell’Accolito e del Catechista per le Chiese che sono in Italia», pubblicata il 5 giugno 2022.
Nella sua consueta introduzione, il cardinale Zuppi ha esortato a vivere il Consiglio pastorale come esperienza di comunità e ad imparare a «vedere il bello» nella Quaresima alle porte, prima di aprire la discussione sul tema di giornata, ribadendo la centralità dei ministeri nel cammino della Chiesa. A seguire, la relazione di don Pietro Giuseppe Scotti, che in diocesi collabora da anni alla formazione dei Ministri istituiti, su «Chiesa sinodale e ministeri istituiti», in cui ha ricostruito i punti chiave nel dibattito sui ministeri e ripercorso la storia dei ministeri nella diocesi di Bologna: ad oggi i ministri sono 722, di cui 494 Accoliti, 228 Lettori e 4 Lettrici, istituite a gennaio 2023.
Gli spunti di riflessione forniti hanno aperto la discussione in assemblea, alla quale è stato riservato ampio spazio, sul contributo dei ministri all’interno delle comunità, sul ruolo di queste nel cammino di discernimento sui ministri e sulla nuova figura del «Catechista istituito». I numerosi interventi, unanimi nel riconoscere l’unicità dell’esperienza della diocesi di Bologna, storicamente molto attenta ai ministri e alla loro formazione, hanno posto l’attenzione sulla necessità di fare chiarezza e informazione nelle singole comunità sui ruoli (soprattutto su quello del catechista istituito) e sulle novità (tra tutte l’apertura dei ministeri istituiti alle donne) e sull’importanza dei ministri in prospettiva futura. Per completare il quadro, monsignor Adriano Pinardi, Direttore dell’Ufficio diocesano per i Ministeri, è intervenuto presentando l’attuale cammino formativo in diocesi per chi intende iniziare questo percorso.
Francesca Vanelli presidente Zona pastorale San Felice
Foto di Donatella Broccoli