Presso Il Centro S. Domenico

Focolari: «La ricerca della pace passa attraverso l’unità»

La parole di Chiara Lubich come guida e ispirazione

 La fraternità come categoria politica da attuare, si traduce perfettamente nelle parole di Chiara Lubich

«Gli operatori di pace sono coloro che amano tanto la pace da non temere di intervenire per procurarla a coloro che sono in discordia». Questo anche il tema della riflessione del cardinale Matteo Zuppi e del panel di relatori presenti al convegno promosso dal Movimento dei Focolari italiani al Centro S. Domenico.

«È emersa l’ispirazione precorritrice di Lubich sul coraggio di operare per la pace senza remore, secondo una intui- zione maturata, come sottolineato dal Cardinale, nella tragedia del bombardamento nel 1943 sulla sua città, Trento. Una vita tesa a costruire l’Unità va di pari passo con il coraggio della fraternità, con l’amore che induce ad affrontare il male e a superarlo. Non certo le armi, ma la mediazione che implica il considerare la ragioni dell’altro», la «manutenzione» della pace, la ricerca del dialogo come passione, operando con amore per primi (come affer- mò Chiara in occasione del discorso all’Onu del 1997) possono costruire percorsi di unità. Da riaffermare anche lo «spirito di Assisi» di san Giovanni Paolo II e la linea di Papa Francesco che è tutt’altro che cedevolezza. Semplice- mente, per la ricerca della pace dovrebbero essere profuse non minori energie di quelle impiegate in altri campi.

«.L ’Europa, ha ricordato Zuppi tradirebbe se stessa se non fosse memore dei motivi che hanno accomunato i vari Paesi e assicurato 80 anni di pace. L’idea di vincere con le armi potrebbe comportare un prezzo insostenibile e non sarebbe una vera vittoria quella che prescinde dalla ricerca di una composizione mediata. Anche la Costituzione sottolinea il ripudio della guerra, cioè una ripulsa sul piano concettuale

Parole apprezzate anche dagli altri relatori, concordi nel promuovere la «terzietà» come risorsa per la mediazione (così l’ambasciatore Pasquale Ferrara); la creazione di network di pace, di istituzioni a suo presidio come un Mini- stero della Pace e la difesa della legge 185/90 sulle armi (Iacopozzi, assessora alla Pace di Parma); la mobilitazione civile e la partecipazione solidale di città come Bologna (sindaco Matteo Lepore); l’attento esame della comples- sità delle crisi moltiplicatesi negli ultimi anni in un mondo straordinariamente connesso (Andrea Malaguti di- rettore de «La Stampa»).

Cristiana Formosa, corresponsabile Italia dei Focolari, ha invece riportato un testo della presidente internazionale dei Focolari Margaret Karram, impossibilitata a presenziare, sulle iniziative di pace del Movimento. «Centro internazionale Studenti G. La Pira» di Firenze. Associazione Dancelab Armonia, Associazione Arcobaleno di Milano, Stopwarnow, la rivista «Città Nuova», il Movimento politico per l’Unità sono solo alcune delle iniziative sulla pace del Movimento segnalate dai ragazzi coinvolti nel dibattito, tra loro Samuele Romersi, Matilde Daini, Roberto Esposito e dalla corresponsabile per l’Italia. 

 

 

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